Le amichevoli estive danno l'opportunità agli allenatori di provare nuovi moduli e sistemi di gioco per le loro squadre. Questo è anche il caso dell'Inter. Simone Inzaghi, nella prima 'vera' amichevole della stagione (quella con l'FC Milanese era quasi un allenamento) contro il Lugano, vinta per 4-1, ha provato due sistemi di gioco. Nel primo tempo è scesa in campo la formazione tipo, con il 3-5-2 che il mister dovrebbe usare per gran parte della stagione. Con gli uomini a sua disposizione, l'ex Lazio ha schierato in attacco il duo Lautaro-Lukaku, con alle loro spalle Bellanova e Gosens sulle fasce e il trio Asllani, Agoumé e Mkhitaryan a centrocampo.

La formazione schierata contro il Lugano

Nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, dietro richiesta dello stesso allenatore, sono aumentate le verticalizzazioni verso Lukaku, anche a costo di provare la soluzione del lancio lungo. Aspetto che rappresenta una novità rispetto alla passata stagione, che ha visto prevalere un gioco quasi sempre ragionato, basato sul possesso palla.

La strategia usata da Inzaghi contro il Lugano non ha portato al gol lo stesso Lukaku, ma sono arrivate le marcature di Danilo D'Ambrosio (al terzo minuto) e Lautaro Martinez verso la fine del primo tempo. Lo stesso argentino, in più occasioni durante il match, ha sfruttato gli spazi lasciati vuoti dalla difesa avversaria, impegnata a coprire le verticalizzazioni verso il belga.

Prestazione convincente anche nel secondo tempo, quando si è visto il 3-4-1-2 dell'Inter provato nelle giornate passate. Ancora una volta, dietro le punte è stato provato Correa, che ha siglato anche un bel gol. Un'alternativa di gioco che potrebbe tornare utile nel corso della stagione che sta per iniziare. Lo stesso Inzaghi, nel corso dell'intervista post-match, ha ribadito che quella del Tucu Correa come trequartista è una soluzione da valutare di volta in volta, anche se il sistema di gioco principale è un altro (in riferimento al 3-5-2).

L'attacco nerazzurro

Inzaghi può essere soddisfatto delle prime sgambate degli uomini a sua disposizione, che presto verranno raggiunti anche dai nazionali e dagli ultimi giocatori in vacanza. Ed è proprio con tutti gli uomini a disposizione che Inzaghi valuterà eventualmente chi sacrificare. Agoumé a centrocampo potrebbe metter su minuti in una formazione di Serie A, magari la neo-promossa Cremonese.

In attacco, sembra certa la partenza di Sanchez, che nella giornata di giovedì 14 luglio si presenterà ad Appiano, ma forse per fare le valigie verso una nuova meta. Al momento sono state vagliate diverse soluzioni, ma nessuna ha convinto il giocatore e il suo entourage. In attacco potrebbe partire anche Dzeko o lo stesso Correa, anche se il primo ha più mercato e il secondo è stato molto sfruttato da Inzaghi. Probabile anche che, se l'Inter non dovesse prendere un altro attaccante, i due possano rimanere entrambi ancora per un altro anno.