Nelle scorse ore Fabio Caressa e Matteo Marani, due dei giornalisti di punta di Sky Sport, hanno analizzato la situazione delicata che stanno attraversando la Juventus e il suo tecnico, Massimiliano Allegri.

Juventus, Caressa sui bianconeri: 'Serve un cambiamento'

La Juventus è caduta per 1-0 sul campo del Monza ultimo in classifica.

Fabio Caressa, giornalista sportivo di Sky Sport, ha analizzato il momento delicato che sta attraversando la Vecchia Signora, affermando: "A questo punto temo che la situazione sia irreversibile ed è necessario che la società faccia delle riflessioni, perché ad un certo punto il cambiamento diventa necessario.

Non mi riferisco per forza al cambio di guida tecnica, ma in questa Juve i problemi sono ovunque, dalla preparazione atletica all'assenza totale di leader in mezzo al campo".

Marani punge la Juve e Allegri: 'Ieri non sono scesi in campo e la Juve con Allegri paga gli errori del passato'

Anche Matteo Marani, giornalista di Sky Sport, ha voluto dire la sua sulla situazione attuale che sta vivendo la Juventus e Massimiliano Allegri: "Ieri la Juve non è scesa in campo e nel finale non ha prodotto un qualcosa che assomigliasse ad un pericolo. La Juve ha un punto in meno rispetto all'anno scorso, che è già stata una stagione molto tormentata, tre punti in meno rispetto a quella di Pirlo e nove in meno a quella Sarri.

C'è un declino costante di questa squadra che va avanti ormai da quattro anni".

Marani ha poi spostato il tiro, commentando il mercato dei bianconeri: "La Juventus ha il più alto monte ingaggi della Serie A ed ha fatto un mercato che sotto l'aspetto dei nomi è stato importante ma da definire al momento fallimentare. Di Maria è un campiona che si lascia andare ad un gesto cosi testimonia di un malessere più profondo".

Infine, Marani ha concluso il suo discorso, analizzando le possibili vie per uscire da questa momentanea crisi: "Come se ne esce dunque? La mia sensazione, sentendo i giornali, è che ci sia una distanza rimarcata tra Allegri e la società, ma come fai a rinunciare ad Allegri? da quello che risulta a me, il tecnico toscano ha un costo lavoro annuo di 14 milioni di euro e considerando che ci sono ancora tre anni di contratto e compreso il suo staff, siamo a 50 milioni di euro che la società dovrà spendere per lui.

Se non fossimo in un momento complicato come questo, la società forse avrebbe fatto altre scelte, ma Allegri è stato figlio di un'emergenza dettata dagli errori passati, e oggi la Juventus paga le conseguenze del quadriennale che gli è stato fatto".