La Juventus e l'Inter sono due società agli antipodi storicamente parlando, ma in questo inizio campionato diversi fattori accomunano un cammino tortuoso intrapreso da entrambe le formazioni. Inzaghi e Allegri, accusati dalle rispettive tifoserie per far giocare male la propria squadra, non rischierebbero ancora il posto, ma qualcosa deve cambiare.

Juventus, Allegri avrebbe parte dello spogliatoio contro ma per la società è inamovibile

Allegri sta vivendo un momento complicato con la Juventus. I bianconeri, sconfitti anche ieri pomeriggio nella trasferta di Monza, non partivano cosi male in campionato da 7 anni, quando a sedersi sulla panchina dei piemontesi era lo stesso Max Allegri.

All'epoca, la Vecchia Signora riuscì comunque ad imporsi, inanellando una striscia di 15 partite consecutive vinte e portandosi a casa il trofeo della prima in classifica. In questa annata, la squadra torinese sembrerebbe non avere quella coesione di intenti e, secondo alcune voci, diversi membri dello spogliatoio non vedrebbero di buon occhio il tecnico toscano. Uno di questi sarebbe Angel Di Maria che, nell'occasione della partita giocata contro il Monza si è fatto espellere per un gesto antisportivo e violento che è costato l'inferiorità numerica ai suoi compagni per più di un'ora. Oltre a questo, l'argentino era stato già al centro di un episodio piuttosto controverso che lo vedeva parlottare con Milik nel post-partita di Juve-Benfica mentre chiedeva spiegazioni direttamente al polacco per la sua sostituzione, bypassando Allegri.

In ogni caso, la società bianconera, nonostante le voci che si starebbero rincorrendo di un possibile esonero del tecnico di Livorno, ha voluto fare chiarezza sulla situazione, con Arrivabene che nel primo pomeriggio di ieri ha blindato il manager toscano: "Cambiare guida tecnica sarebbe una follia".

Inter, la squadra apparirebbe spenta e ci potrebbe essere un confronto con Inzaghi

L'Inter, che in classifica ha solo due punti più della Juventus, vivrebbe un momento analogo a quello dei bianconeri. La sconfitta di ieri contro l'Udinese ha mostrato una squadra spenta, priva di carattere e voglia di combattere su ogni pallone.

Inoltre, le scelte di Inzaghi di tirare fuori dal campo al trentesimo minuto di gioco due calciatori che stavano facendo bene come Bastoni e Mkhitaryan avrebbe incrinato ancora di più le certezze di uno spogliatoio che non vedrebbe in Inzaghi un leader carismatico. Secondo le indiscrezioni, dunque, la squadra ed il tecnico potrebbero avere a breve un confronto dal quale uscirne più coesi ma la società pretenderebbe a breve un cambio di passo da tutti i membri dell'organico nerazzurro.