La Juventus sta vivendo una situazione delicata dal punto di vista societario, dopo le recenti dimissioni del Consiglio di Amministrazione societario. La Procura di Torino, nelle scorse ore, ha inoltre avanzato la richiesta di rinvio a giudizio dei membri del Cda dimissionario, fra cui pure l'ormai ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vicepresidente Pavel Nedved e l'ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene.
Dell'argomento nelle scorse ore ha parlato anche Luciano Moggi, ospite a Radio Kiss Kiss. L'ex direttore generale della Juventus ha sottolineato di aspettarsi una multa importante per la società bianconera, sia da parte della Giustizia ordinaria che da quella sportiva.
Moggi ha poi anche lasciato intendere che il problema delle plusvalenze potrebbe riguardare non solo la Juventus, ma tutto il sistema calcio italiano. Inoltre l'ex direttore generale della Juventus è tornato a parlare anche di Calciopoli del 2006.
L'ex direttore generale della Juventus Moggi ha parlato di una possibile multa per la società bianconera
'Sul falso in bilancio assolutamente, penso che ci saranno multe alla Juve sia da parte della giustizia sportiva che ordinaria. Sicuramente avranno sbagliato qualcosa se c’è di mezzo anche l’ordinario', sono state queste le dichiarazioni di Luciano Moggi in una recente intervista a Radio Kiss Kiss di Napoli.
L'ex direttore generale della Juventus ha inoltre aggiunto: 'Gravina poi al convegno 'Welfare e Calcio' a Napoli ha dichiarato che ci potevano andare di mezzo anche altre società'.
Luciano Moggi torna a parlare anche di Calciopoli e delle dichiarazioni di Lepore a Report
Luciano Moggi nella sua intervista è tornato a parlare anche di Calciopoli dell'estate 2006, che aveva portato alla retrocessione in Serie B per i bianconeri e che spesso torna a essere al centro delle polemiche. A tal proposito ha affermato: "Dopo una mia intervista a Report, Lepore, capo del Pool di indagini di Napoli, mi diede ragione: l’inchiesta doveva essere fatta a 360 gradi.
Invece questo non accadde perché l’analisi delle intercessioni si fermò alla Juventus".
Poi l'ex direttore generale bianconero ha anche aggiunto: "Perché non approfondirono l’intercettazione Galliani-Meani in cui si parlava del dossier presentato a Letta dopo Milan-Chievo? Adesso sta accadendo allo stesso modo. Con Calciopoli tutti si diedero alla fuga, ma poi sono tornati”.