La Juventus sta vivendo un momento difficile della sua storia recente per le note vicende giudiziarie che la stanno riguardando. Dopo aver presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per i 15 punti decisi dalla Corte Federale d'Appello sul caso plusvalenze è arrivata una notizia potenzialmente positiva almeno dal punto di vista della difesa bianconera. Il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso presentato da Fabio Paratici e Federico Cherubini in merito alla possibilità di disporre di un carteggio fra Procura Federale e Covisoc in cui sarebbero contenute delle disposizioni interpretative che dimostrerebbero come le indagini da parte degli organi competenti siano iniziate molto prima di quanto finora emerso, cosa che potrebbe condurre ad annullamento del processo per decadenza dei termini.

Una situazione potenzialmente importante per la Juventus, che potrà di certo arricchire la sua linea difensiva, come di recente sottolineato anche da Enrico Lubrano. L'avvocato a Tmw Radio ha spiegato che la possibilità di disporre di tale carteggio è un buon punto per la Juventus aggiungendo come fosse inevitabile poterne disporre in quanto in questo caso 'non ci sono motivi di riservatezza' che possano reggere.

La Juventus richiede e ottiene il carteggio fra Procura Federale e Covisoc

'Abbiamo due normative sull'accesso agli atti e devono darlo le pubbliche amministrazioni quando questi possono essere utili per la difesa in sede giurisdizionale. Questo si applica anche alla giustizia sportiva'.

Queste le dichiarazioni di Enrico Lubrano sulla possibilità della Juventus di disporre della famosa nota 10940, il carteggio consegnato dalla Procura Federale alla Covisoc pocanzi menzionato. L'avvocato ha spiegato che la prima richiesta di avere la disponibilità di questo documento alla Procura non è stata considerata, per questo si è assistito ad un ricorso al Tar da parte dei legali di Cherubini e Paratici.

Tale documento sarebbe decisivo per l'annullamento della sentenza

Con tale nota in mano la Juventus potrebbe sostenere che l'attività della Procura è andata oltre i termini temporali previsti dalla legge per il caso plusvalenze, la sentenza potrebbe dunque essere nulla. Il documento 'potrebbe annullare la stessa per vizi procedurali' ha infatti concluso sempre Lubrano.

La Juventus ha presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni in data 28 febbraio, entro 60 giorni da tale data si conoscerà l'esito dello stesso.