La Juventus avrà un finale di stagione impegnativo fra calcio giocato e vicende giudiziarie. Mentre il club attende di conoscere le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni in merito alla decisione di annullare la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze rimandando la sentenza alla Corte Federale d'Appello, sullo sfondo rimane sempre la manovra stipendi in merito alla quale, qualche giorno fa, la società avrebbe presentato le proprie memorie difensive.

Come scrive il giornalista Conti su tuttomercatoweb.com commentando una news diffusa dal giornale Libero, gli avvocati bianconeri starebbero adottando una strategia attendista con due possibili direzioni da seguire.

Da una parte c'è da stabilire natura e validità dei documenti incriminati rispetto alla normativa federale, dall'altra c'è anche quella di spostare l'attenzione della Giustizia Sportiva sul tema gestionale e quindi passare dall'articolo 4 (lealtà sportiva) e al 31 del Codice di Giustizia Sportiva. in questo modo la sanzione diventerebbe solo pecuniaria non andando ad appesantire la situazione sportiva della Juventus con altri punti di penalizzazione in campionato.

Gli avvocati Juventus starebbe lavorando per spostare l'attenzione dell'accusa sull'articolo 31

‘Spostare l'attenzione dell'accusa dall'articolo 4 all'articolo 31 significherebbe garantire alla Juventus una sanzione meno pesante, probabilmente solo pecuniaria’.

Queste le dichiarazioni del giornalista Dimitri Conti su tuttomercatoweb.com. Al riguardo si ha la sensazione che la manovra stipendi stia perdendo forza dal punto di vista sanzionatorio e che i problemi principali per il club potrebbero arrivare dalla Uefa.

A proposito dell'ente presieduto da Ceferin starebbe attendendo l'evoluzione dei processi in Italia continuando comunque a portare avanti una propria indagine parallela.

La Uefa potrebbe non attendere evoluzione indagini della Giustizia Sportiva e decidere per conto proprio

Se entro giugno non dovesse arrivare dunque una sentenza definitiva in merito alle vicende giudiziarie in corso, la Uefa potrebbe decidere per conto proprio valutando possibili gravi violazioni del fair play finanziario.

Sull'argomento si è espresso anche Francesco Calvo prima di Inter-Juventus di Coppa Italia sottolineando come non siano arrivate comunicazioni dalla Uefa su presunte sanzioni anche perché a detta del direttore tecnico l'ente presieduto da Ceferin dovrà attendere prima la definizione delle indagini da parte della giustizia sportiva italiana.