Ancora una manciata di giorni, dopo di che, il 19 aprile prossimo, la Juventus conoscerà l'esito del ricorso presentato presso il Collegio di Garanzia del Coni contro la sanzione di 15 punti di penalizzazione stabilita dalla Corte Federale d'Appello sul caso plusvalenze.

Con l'approssimarsi della scadenza continuano a succedersi sul tema commenti e valutazioni da parte degli addetti ai lavori. Ad esprimersi sull'argomento è stato di recente anche Giancarlo Padovan, che nel suo editoriale su calciomercato.com ha parlato di un evento, quella della penalizzazione, che a suo modo di vedere ha già falsato il campionato.

Padovan ha parlato del possibile annullamento sanzione alla Juve per caso plusvalenze

'Raramente una penalizzazione di queste proporzioni era stata comminata in passato a campionato in corso. Meno che mai ad un club che, per difendersi, non è stato chiamato in dibattimento con i diversi gradi di giudizio, ma è stato costretto, come da prassi, ad una memoria difensiva. Inoltre la Juve, che si è ritrovata dalla zona Champions alla zona salvezza in un pomeriggio e senza che nulla lasciasse presagire una punizione così severa, ne ha risentito pesantemente dal punto di vista mentale e, di conseguenza, agonistico' ha dichiarato sul tema Padovan che ha poi affrontato l'argomento dal punto di vista delle altre squadre coinvolte, al pari dei bianconeri, nella lotta Champions: 'La Serie A ne uscirà ancor meno regolare se alla Juve fossero restituiti i 15 punti.

Lazio, Roma, Milan, Inter e Atalanta, tutte in lotta per la Champions League, si vedrebbero superate dalla Juventus e dovrebbero, almeno temporaneamente, lasciare la propria posizione al club riabilitato'.

Il caso plusvalenze e la manovra stipendi

Dopo aver appreso l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze previsto, come accennato in apertura, per il 19 aprile, il club bianconero sarà chiamato ad affrontare una seconda vicenda giudiziaria, la cosiddetta manovra stipendi.

A tal riguardo è stato notificato l'atto di chiusura d'indagine da parte della Procura Figc: la Juventus avrà 5 giorni per accedere agli atti e altri 15 (a partire dalla chiusura d'indagine) per presentare una memoria difensiva prima che arrivi il deferimento (al momento sono stati spediti soltanto i pre deferimenti).

E' in questo arco di tempo che la società bianconera, preso atto delle contestazioni ricevute, potrà decidere se richiedere il patteggiamento oppure andare a processo.