In attesa delle controanalisi della positività al testosterone di Paul Pogba, che in caso di confermata positività decreterebbero quasi certamente la fine del rapporto tra il francese e i bianconeri, Pogba sarà chiamato a fare il nome del medico che gli ha prescritto il farmaco incriminato. Il caso potrebbe dunque estendersi ad altri calciatori seguiti dallo specialista: la Juventus invece è estranea ai fatti e non rischia nulla.
Pogba dovrà rivelare il nome dello specialista che gli ha somministrato l'integratore incriminato
Quando il francese farà il nome del medico che gli ha prescritto il farmaco, il caso potrebbe dunque allargarsi a macchia d'olio dato che lo specialista potrebbe seguire altri calciatori a cui potrebbe aver prescritto lo stesso integratore.
Nell'attesa delle controanalisi Pogba dovrà pianificare la sua strategia difensiva con lo staff di legali che sembrerebbe orientato a puntare sulla non intenzionalità della violazione delle regole anti doping.
La Juventus potrebbe rescindere il contratto del centrocampista in caso di conferma di positività al testosterone
Intanto a Torino si attendono gli sviluppi. Nel caso la positività venisse confermata dalle controanalisi, la Juventus potrebbe decidere di rescindere il contratto di Pogba. Se fosse confermata l'involontarietà nell'assunzione dell'integratore il tutto potrebbe alla fine ridursi ad una squalifica di qualche mese o un anno, in caso invece venisse dimostrata la volontarietà il francese rischierebbe fino a quattro anni di squalifica.
Nel frattempo, dato il provvedimento di sospensione cautelativa, il giocatore vede il suo stipendio ridotto al minimo salariale, ovvero 42.477 euro lordi all'anno, corrispondenti a 2.180 euro al mese.
Saranno settimane impegnative per la Juventus, che nell'eventualità della rescissione del contratto di Pogba dovrà capire come e se sostituirlo.
Nessuno dei parametri zero attualmente sul mercato convince a pieno ecco che appare probabile come il club attenderà il mercato di gennaio. Si parla al riguardo di un interesse per Habib Diarra dello Strasburgo, valutato 20 milioni di euro, e per Lazar Samardzic dell'Udinese, il cui costo si aggira sui 22-23 milioni di euro.