Il presidente dell'UEFA, Aleksander Ceferin, ha parlato dell'esclusione della Juventus dalle competizioni europee in un'intervista con L'Equipe, tenutasi nel giorno dei sorteggi delle competizioni europee. Ceferin ha affrontato il tema dell'importanza del rispetto delle regole finanziarie, l'efficacia del Fair Play Finanziario e la questione della Superlega europea.
Il presidente Ceferin ha parlato dell'esclusione della Juventus dalle competizioni europee
Ceferin ha sottolineato che l'esclusione della Juventus dalle competizioni europee è stata una decisione basata sul rispetto delle regole.
Il presidente della Uefa ha dichiarato: 'La sanzione come quella subita dai bianconeri costa tra i 40 e i 50 milioni in perdite, non si tratta di una punizione da poco, soprattutto se sei in difficoltà dal punto di vista finanziario'. Ha precisato che questa decisione è stata presa dall'Organo di Controllo Finanziario dei Club, un organismo indipendente. L'obiettivo principale del Fair Play Finanziario a detta di Ceferin non è punire le società, ma aiutarli a raggiungere la sostenibilità economica.
L'importanza del Fair Play Finanziario per la sostenibilità economica e finanziaria
Il presidente della Uefa Ceferin ha affermato che il Fair Play Finanziario sta funzionando meglio di quanto abbia fatto in passato, evidenziando che, oltre alla Juventus, anche il Manchester City era stato escluso, ma il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) si è poi opposto.
Ceferin ha commentato l'attenzione mediatica rivolta alla Superlega europea e ha rilevato che la Corte di Giustizia Europea si pronuncerà a riguardo. Ha osservato che, nonostante le discussioni sulla Superlega, molte società coinvolte nel progetto continuano a partecipare alle competizioni UEFA. Questa situazione, secondo il presidente della Uefa, suggerisce che le società comprendono l'importanza delle competizioni europee.
Il presidente Ceferin ha dichiarato che solo le società europee possono partecipare alle competizioni Uefa
Altro argomento dell'intervista è la possibilità delle società dell'Arabia Saudita di giocare le competizioni europee. A smentire questa indiscrezione è stato il presidente Ceferin, che ha dichiarato: 'Solo i club europei possono partecipare alla Champions League, all’Europa League o all’Europa Conference League; solo le Federazioni europee possono candidarsi per ospitare una finale'.
Sulla scelta di diversi giocatori di accettare offerte da società dell'Arabia Saudita ha dichiarato che, probabilmente, gran parte di loro non hanno grandi ambizioni, altri invece hanno scelto di chiudere la carriera professionale nel campionato arabo. Ha poi voluto suggerire loro di investire sulla formazione dei tecnici e dei giocatori per costruire qualcosa di importante per il futuro. Il rischio per Ceferin è che l'Arabia Saudita diventi come la Cina di qualche anno fa dove, nonostante gli investimenti sui giocatori, il calcio non si è sviluppato come avrebbero voluto.