Il calcio europeo è atteso da settimane molto importanti, fra aprile e maggio la Corte di Giustizia Europea si esprimerà infatti sul tema relativo al possibile monopolio di Uefa e Fifa in riferimento alle attività calcistiche europee. Da questo giudizio dipenderà evidentemente il futuro della Superlega, competizione calcistica ideata e lanciata nel 2021 da Barcellona, Real Madrid e Juventus. Se dovesse essere riscontrato monopolio, la Superlega potrebbe prendere un certo tipo di forza diventando a tutti gli effetti una competizione riconosciuta a tutti i livelli.

Di recente sull'argomento si è voluto esprimere Aleksander Ceferin, che ha voluto lanciare una critica pesante al Barcellona e alla Juventus per le note vicende giudiziarie che le stanno riguardando. Da una parte gli spagnoli sono finiti al centro del clamore mediatico per il caso Negreira, ex arbitro diventato vice presidente della Commissione arbitrale in Spagna la cui società, la Dasnil95, avrebbe ricevuto 7,3 milioni di euro dalle presidenze Laporta, Rosell e Bartomeu dal 2001 al 2018. Dall'altra invece la Juventus indagata per i casi plusvalenze e manovra stipendi.

Aleksander Ceferin ha criticato il progetto Superlega

'Interessante sottolineare che delle tre società che salveranno il calcio hanno situazioni particolari, per una è in corso un procedimento penale per aver falsificato i bilanci, un altro club è indagato per aver pagato dirigenti dell’organizzazione arbitrale, vedremo se anche il terzo (il Real Madrid, ndr.) ha fatto qualcosa'.

Queste le dichiarazioni di Ceferin in una recente intervista a Ekipa (un giornale sloveno) a tema Superlega.

Sulle dimissioni di Agnelli da presidente della Juventus Ceferin ha invece aggiunto che non prova soddisfazione: 'La storia della Juventus doveva finire come è finita, tutto era sbagliato'. Il presidente della Uefa ci ha tenuto ad aggiungere che ha rispetto di una società come la Juventus così come di Barcellona e Real Madrid.

Il presidente della Uefa sul caso Negreira

Il presidente della Uefa Ceferin ha parlato anche del caso Negreira sottolineando come si tratti di uno dei casi più gravi della storia del calcio. Ha poi aggiunto che dal punto di vista del campionato spagnolo l'indagine non può avere conseguenze in quanto l'eventuale reato è andato in prescrizione sottolineando però come per l'Uefa non esista un concetto di prescrizione.