In casa Juventus continua a tenere banco il caso Paul Pogba: il calciatore francese è risultato positivo al Dhea, un estrogeno che produce gli stessi metaboliti del testosterone vietato dalla normativa antidoping circa 10 anni fa, e adesso è chiamato a rispondere della violazione sotto diverse forse, a seconda di quella che sarà la propria condotta.

Dal momento del deferimento, Pogba avrà infatti 20 giorni per decidere se ammettere la violazione e accettare le sanzioni proposte o in alternativa affrontare il processo.

I possibili scenari

Nel caso in cui Paul Pogba decidesse di rinunciare al processo, dimostrando la non intenzionalità dell'infrazione, potrebbe beneficiare di una considerevole diminuzione della squalifica accedendo all'istituto del patteggiamento.

Se il transalpino non dovesse invece ammettere le proprie colpe, l'iter finirà davanti al Tribunale Nazionale Antidoping che a quel punto, entro 40 giorni, stabilirà la data dell'udienza.

La situazione ha suscitato una certa reazione in alcuni suoi compagni di squadra: "Sono abbattuto per Paul Pogba. La situazione è complicata. Siamo con lui e speriamo ne esca quanto prima. Tutto ciò è troppo da sopportare per una sola persona" ha ad esempio dichiarato al riguardo Adrien Rabiot, che con l'ex Manchester United condivideva anche la nazionale francese primo della sospensione cautelativa per l'accusa di doping.

Fagioli è stato squalificato, Pogba in attesa di giudizio: Allegri e Giuntoli studiano le alternative

Oltre a Pogba la Juventus ha perso per i prossimi 7 mesi la possibilità di schierare Nicolò Fagioli, che in seguito al patteggiamento raggiunto con la Procura FIGC ha chiuso il caso scommesse illegali: per lui, oltre ai 7 mesi fuori dal campo, sono arrivati 5 mesi di pene accessorie (probabile che il numero 21 presenzierà ad alcuni incontri per sensibilizzare sul tema ludopatia) oltre ad una multa da 12.500 euro.

Due centrocampisti in meno per un reparto che già prima non era poi così ricco, come uscire dall'impasse?

La palla passa a Cristiano Giuntoli, che sul mercato di gennaio dovrà necessariamente acquisire almeno due mezzali: sulla lista del taccuino in primis Lazar Samardzic dell'Udinese, Khephren Thuram del Nizza e Habib Diarra dello Strasburgo, su quella di Allegri Han Nicolussi Caviglia, Weston McKennie, Iling-Junior e Kenan Yildiz che in attesa dell'apertura del mercato di gennaio saranno probabilmente impiegati per sopperire alle carenze.