Nicolò Fagioli avrebbe raggiunto un accordo di patteggiamento con la procura della Figc in merito alle scommesse su piattaforme illecite. Stando a quanto afferma Sky Sport, a breve dovrebbe arrivare il comunicato ufficiale e la qualifica per il giocatore sarebbe di sette mesi.
Se ciò fosse confermato, la Juventus ritroverà il suo calciatore dalla prossima stagione: nel momento in cui la sanzione sarà ufficiale, infatti, Fagioli si fermerà e da li comincerà il suo periodo di inattività.
Il calciatore si è reso fin da subito disponibile e ammesso di aver scommesso, fornendo elementi utili alla procura della Figc: questo gli ha permesso di avere una sostanziale sconto di pena.
Le tappe del caso Fagioli
La vicenda di Nicolò Fagioli, in ambito sportivo, si sta per concludere. Infatti, i legali del calciatore avrebbero raggiunto un accordo con la procura della Figc per un patteggiamento che dovrebbe portare a sette mesi di squalifica: si aspetterebbe solo la conferma ufficiale dalla procura federale.
La vicissitudini di Fagioli sono cominciate qualche mese fa, quando gli è stato notificato un avviso per comparire davanti alla procura di Torino per delle scommesse su piattaforme illecite.
Una volta di fronte agli inquirenti il calciatore classe 2001 ha ammesso di aver un problema con il gioco d’azzardo. Successivamente Fagioli si è autodenunciato alle autorità sportive.
Dopodiché i suoi legali si sono attivati per raggiungere un accordo per il patteggiamento: un accordo prima del deferimento consente uno sconto di pena del 50%. In particolare Fagioli rischiava tre anni di squalifica, ma già con il patteggiamento si è arrivati a 18 mesi. Nel corso delle trattative tra le parti, ci sarebbero state ulteriori attenuanti poiché il giovane ha collaborato dando elementi significativi. Da qui si sarebbe arrivati alla decisione di una squalifica di 7 mesi.
Fagioli è già in cura contro la ludopatia
Nicolò Fagioli, negli ultimi mesi, ha deciso di intraprendere un percorso di cura per risolvere la ludopatia, ossia la patologia legata gioco d’azzardo.
Il calciatore è in cura dal professor Jarre e sono già stati attivati i protocolli da seguire in questi casi: Fagioli ha deciso di accettare che i suoi conti correnti siano gestiti da un tutor, il quale controllerà i suoi movimenti. Il percorso sarà lungo ma a quanto pare il giocatore ha voglia di risolvere il suo problema legato al gioco d’azzardo.