Nei prossimi giorni Nicolò Fagioli e la procura della Figc arriveranno quasi certamente a patteggiare in merito al caso scommesse illegali. La Juventus dovrebbe perderlo per circa 8 mesi: dovrebbe essere questa l’entità della squalifica per il numero 21 bianconero che di fatto dovrebbe perdere l’intera stagione 2023/2024. Il centrocampista classe 2001 ha ammesso subito di aver scommesso ma di non averlo mai fatto sulle partite della sua squadra: “Mai giocato sulla Juventus”.
La sua ammissione sembra essere confermata dalle analisi eseguite sui suoi dispositivi.
Ben presto per Fagioli dovrebbe iniziare un periodo lontano dai campi da calcio in cui inizierà anche a curare il suo problema legato al vizio del gioco.
Fagioli ha iniziato un percorso di cura
Nicolò Fagioli ha avuto la lucidità di ammettere i suoi errori e di autodenunciarsi davanti alla giustizia sportiva. Stando ad una ricostruzione proposta dal Corriere dello Sport, il centrocampista della Juventus già a maggio avrebbe incontrato il procuratore federale Giuseppe Chinè per raccontargli tutto. Dopo che la polizia di Torino gli ha fatto visita, il giocatore ha anche informato la società bianconera e di conseguenza la procura della FIGC.
Di pari passo l'ex Cremonese ha ammesso di avere un problema con il gioco d’azzardo e iniziato un percorso di cura affidandosi al professor Jarre, specializzato proprio nelle patologie di gioco d’azzardo: Fagioli avrebbe anche posto i suoi conti correnti nelle mani di un tutor che possa verificare l'inesistenza di strani flussi legati a possibili movimenti sospetti.
Il ragazzo sta facendo di tutto per risolvere la patologia da gioco d’azzardo. Il percorso non sarà breve ma la volontà di risolvere il problema è concreta e Fagioli ce la sta mettendo tutta.
Verso il patteggiamento
Oltre ad aver iniziato un percorso di cura, Nicolò Fagioli ha deciso di ammettere i fatti anche di fronte alla giustizia sportiva pur sapendo di andare incontro a uno stop.
Nel corso dei prossimi giorni, il ragazzo dovrebbe conoscere definitivamente i tempi della squalifica. I legali di Fagioli e la procura federale sono al lavoro per arrivare ad un patteggiamento: l'idea è quella di trovare un accordo prima del deferimento, la fattispecie 'regala' infatti al diretto interessato uno sconto di pena automatico del 50%.
Avendo inoltre collaborato e fornito informazioni a tutti livelli, la mezzala di Allegri dovrebbe poter accedere ad un ulteriore riduzione della pena, il totale, stando a quanto rivelato da Repubblica, dovrebbe aggirarsi sugli 8 mesi.
Per un periodo di ulteriori 5 mesi, il ragazzo potrebbe poi recarsi nelle scuole a compiere opera di sensibilizzazione sul tema.