Alla fine di questa stagione si parlerà sicuramente del futuro di José Mourinho e di quella che sarà la sua prossima squadra. Lo Special One è in scadenza di contratto con la Roma e al momento le trattative per il rinnovo sono in una fase di stallo. Anche per questo l'addio a fine anno non è da escludere, soprattutto se non saranno assecondate le sue richieste.
Stando alle ultime indiscrezioni di mercato non sarebbe da escludere neanche un ritorno all'Inter, cosa che il tecnico portoghese non disdegnerebbe, per quello che sarebbe un clamoroso ritorno a distanza di tredici anni dal leggendario Triplete, prima dell'addio per accasarsi al Real Madrid.
Mourinho e il possibile ritorno all'Inter
Nel corso degli anni José Mourinho non ha mai esitato a rilasciare parole al miele verso l'Inter e i suoi tifosi. Anche per questo motivo spesso si è parlato di un suo possibile ritorno, che sembrava molto vicino nell'estate del 2019, quando alla fine Giuseppe Marotta decise di affidare la panchina ad Antonio Conte.
Ora a distanza di qualche anno sembra possa ritornare in auge questo tormentone. Dopo un inizio di stagione difficile, prima della sosta per le Nazionali si parlava di un possibile esonero qualora i capitolini non avessero vinto in casa del Cagliari: da lì in poi la Roma ha infilato una serie di 3 vittorie consecutive dando respiro allo staff e rianimando i tifosi la cui pazienza era giunta al limite.
Nelle scorse settimane lo Special One ha più volte evidenziato di non conoscere quale sarà il proprio futuro, da gennaio il tecnico sarà libero di firmare con un altro club.
Le condizioni per l'affare
Per rivedere José Mourinho sulla panchina dell'Inter sono necessarie tre condizioni. La prima riguarda ovviamente l'eventuale divorzio tra i nerazzurri e Simone Inzaghi, che potrebbe essere legato alla mancata vittoria dello scudetto, ma anche alla vittoria del tricolore come raggiungimento finale di un traguardo e la fine di un ciclo, il tutto nonostante il tecnico ex Lazio abbia da poco rinnovato il proprio contratto.
La seconda condizione riguarda l'ingaggio dell'allenatore portoghese, che non dovrebbe essere superiore ai 5 milioni di euro a stagione. La terza condizione sarebbe legata agli investimenti visto che Mourinho vuole tornare a fare la differenza anche in campo europeo e per questo si aspetterebbe degli acquisti all'altezza che l'attuale proprietà difficilmente potrà permettersi a meno di un cambio al vertice.
Fondi arabi e americani avrebbero già mostrato interesse ad acquisire la società nerazzurra, cosa che potrebbe facilitare il ritorno dello Special One sulla panchina nerazzurra e in generale una nuova guida tecnica per l'Inter, con i nuovi proprietari che potrebbero voler iniziare un nuovo ciclo.