Il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi, intervistato da Tv Play di Calciomercato.it, ha offerto alcune riflessioni sul presente e il futuro della Juventus, toccando vari temi, dalle performance di Federico Chiesa e di Dusan Vlahovic fino al possibile ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera.
Il giornalista sportivo Pistocchi a tutto tondo sulla Juventus
Riguardo al futuro, Maurizio Pistocchi ha suggerito ai bianconeri di investire nel gioco e sui giovani: "Abbiamo visto nel Frosinone un ottimo Soulè che mi piace tantissimo. Abbiamo visto De Winter e Dragusin".
Poi il giornalista ha parlato del futuro della panchina della Juve: "Tutte le news che io ho in questo senso mi dicono che Conte si sia promesso alla società bianconera". Aggiungendo poi: "Conte potrebbe essere la scelta, qualora il suo ritorno si concretizzasse, per rivoluzionare un po’ la Juventus. In questo momento sono stati bravi nella gestione dell’U23 rispetto alla prima squadra, dove sono stati buttati tanti milioni".
Pistocchi ha anche avanzato alcune ipotesi tecniche qualora dovesse concretizzarsi il ritorno di Conte alla Juve: "Penso che Vlahovic sia un giocatore che con Conte potrebbe sicuramente esplodere, ricordo che la Juventus quando ha vinto lo Scudetto con Conte l’anno prima era arrivata settima.
Non aveva inizialmente grandissimi giocatori, chi ha a disposizione dev’essere funzionale e ogni giocatore dev’essere collegato agli altri. In questo senso Vlahovic mi sembra più adatto di Chiesa, che ha grande mercato in Premier League".
Occorre comunque precisare che la Juventus in panchina è legata contrattualmente a Massimiliano Allegri fino al giugno 2025, quindi per ora quella di un ritorno di Conte a Torino è solo un'ipotesi avanzata da Pistocchi e da altri giornalisti, ma senza che arrivino conferme in tal senso da parte dei diretti interessati.
Maurizio Pistocchi sulla nazionale italiana
Il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi ha parlato anche della Nazionale italiana, sottolineando la mancanza di figure di spicco come un tempo erano i vari Pirlo, Maldini, Totti, Vieri e Del Piero. Ha poi concentrato la sua attenzione su Chiesa, definendolo un ottimo giocatore nel modulo 4-3-3, dove può esprimere al meglio il proprio talento, specialmente sulla fascia sinistra. Tuttavia, il giornalista ha notato alcuni aspetti da migliorare nel suo gioco, come la tendenza a dribblare testa bassa e a volte improvvisare in modo eccessivo.