L'udienza al Tribunale Nazionale Antidoping relativa al caso Pogba è stata fissata per il 18 gennaio, e avrà luogo nella struttura dello Stadio Olimpico di Roma. Il giocatore dovrà comparire alle 14.30 per affrontare il processo legato alla positività riscontrata nel test antidoping eseguito dopo Udinese-Juventus del 20 agosto per cui la procura ha chiesto quattro anni di squalifica per il centrocampista francese. Le ultime indiscrezioni raccontano che la strategia del pull di legali del francese sarebbe quella di puntare sull'assenza di dolo, attenuante che se riconosciuta darebbe diritto a uno sconto di metà della pena richiesta dall'accusa.

La sentenza è prevista entro pochi giorni dall'udienza, poi il transalpino potrebbe appellarsi al Tas di Losanna.

Pogba potrà appellarsi al Tas e successivamente alla Corte Federale Svizzera

Dopo il primo grado Paul Pogba avrà la possibilità di appellarsi al Tribunale Arbitrario dello Sport (TAS) e, successivamente, alla Corte Federale Svizzera.

Pogba è stato sospeso in via cautelativa e subirà il relativo processo per la positività al Dhea, un estrogeno che produce gli stessi metaboliti del testosterone vietato dalla normativa antidoping circa 10 anni fa perchè in grado di prevenire l'invecchiamento delle cellule e dunque di 'forzare' le prestazioni fisiche: sono state le controanalisi effettuate il 6 ottobre a confermarlo con i risultati iniziali che parlavano invece di positività al solo testosterone.

Il Pogba-bis alla Juventus non è mai iniziato

Canzonato dai media di tutto il mondo e romanzato come la bella storia di un calciatore andato via ragazzino e tornato uomo, il ritorno di Paul Pogba alla Juventus nella sostanza non è mai avvenuto. Si perchè da quando i bianconeri lo hanno prelevato a parametro zero dopo la fine dell'esperienza con la casacca del Manchester United il francese non si è praticamente mai visto in campo.

Già durante la preparazione estiva arriva la rottura del menisco: alle porte ci sono i mondiali in Qatar e il francese decide di non operarsi tentando la via della terapia conservativa che non dà i frutti sperati. A settembre inoltrato arriva dunque l'operazione con conseguente rinuncia alla kermesse mondiale. Al rientro, avvenuto diversi mesi dopo, fa poi seguito un incredibile girandola di infortuni muscolari.

La nuova stagione parte bene: Pogba gioca un pezzo di partita alla seconda contro il Bologna, sua la giocata decisiva che smarca Iling-Junior al cross del pareggio di Dusan Vlahovic. Buona la prestazione anche alla terza giornata ad Empoli laddove arriva anche un bellissimo gol annullato dal VAR per offside. Poi la notizia della positività e il calvario che ne sta seguendo: alla fine sono state 12 le presenze del francese in un anno e mezzo condite da un assist nella gara di andata della semifinale di Europa League contro il Siviglia per il gol di Federico Gatti.