La Juventus pareggia contro l'Empoli nella 22esima giornata di campionato con l'Inter che si riporta prima in classifica a +1 ed una partita in meno. Merito della vittoria contro la Fiorentina. Decisiva nel pareggio dell'Allianz Stadium di Torino l'espulsione di Milik dopo pochi minuti dall'inizio del match, sanzione che secondo gran parte degli addetti ai lavori è giusta considerando l'intervento in gamba tesa del giocatore bianconero. Rimane però il problema dell'uniformità di giudizio da parte degli arbitri, come sottolineato di recente dal giornalista sportivo Paolo Paganini nella puntata di 90esimo minuto.

Evidente il riferimento ad altri due falli simili, uno di Berardi su Bremer e l'altro di Malinovskyi su Yildiz, sanzionati solamente con l'ammonizione da parte degli arbitri dei match.

Il giornalista sportivo Paganini ha parlato di mancanza di uniformità da parte degli arbitri

"L'espulsione di Milik? Torniamo a un discorso che abbiamo detto cento volte, il solito discorso dell'uniformità. ingenua Juventus, ma andiamo a vedere quello che ha fatto Berardi, andiamo a vedere quello che ha fatto Malinovskyi. Perchè lì sì e qui no? O viceversa". Queste le dichiarazioni di Paolo Paganini a 90esimo minuto. Il giornalista sportivo ha aggiunto: "Secondo me non c'è uniformità, manca un discorso di preparazione al Var".

Come sottolineato da Paganini inspiegabile il fatto che il Var non sia intervenuto sul fallo di Berardi su Bremer e di Malinovskyi su Yildiz nonostante fossero entrambi da sanzionare con l'espulsione.

Le polemiche arbitrali in questa stagione

Non sono mancate polemiche arbitrali anche in Fiorentina-Inter, in rifermento al gol di Lautaro Martinez ma soprattutto al mancato rigore non dato alla Fiorentina per presunto fallo di Bastoni su Ranieri.

Una stagione molto difficile per la classe arbitrale e nello specifico per il designatore Gianluca Rocchi, che ha dovuto fronteggiare diverse critiche per la scelta degli arbitri e del Var e per le valutazioni di alcuni episodi.

Altra situazione che ha fatto discutere è stata la finale di Supercoppa italiana, anche in questo caso secondo alcuni addetti ai lavori non ci sarebbe stata uniformità di giudizio nella gestione dei cartellini.

Evidente il riferimento a Hakan Calhanoglu, che solo dopo diversi falli è stato ammonito. Nel secondo tempo a distanza di pochi minuti l'arbitro del match ha deciso di dare due cartellini gialli a Simeone. Soprattutto sul primo fallo secondo diversi addetti ai lavori è stato ritenuta troppo severa l'ammonizione per l'argentino, che dopo qualche minuto ha subito l'altra sanzione che ha portato il Napoli a giocare gran parte del secondo tempo in dieci giocatori. Il gol dell'Inter è arrivato nei minuti finali.