L'ex giocatore Fabrizio Ravanelli ha recentemente condiviso la sua valutazione sulla partita tra la Juventus e l'Empoli, focalizzandosi sul pareggio e sull'espulsione di Arek Milik. Ha criticato anche la gestione del match da parte di Allegri dopo l'iniziale vantaggio della Juventus e ha poi espresso il suo dissenso riguardo al servizio de Le Iene che ha coinvolto un arbitro in incognito.

La gestione del match da parte di Allegri in Juventus-Empoli

In merito alla gestione del match dopo l'iniziale vantaggio con il gol di Dusan Vlahovic, Fabrizio Ravanelli ha criticato Massimiliano Allegri dichiarando: "La Juve si è abbassata troppo dopo il gol di Vlahovic.

Nella gestione della gara dopo il vantaggio c’è stato forse qualche errore di Allegri". L'ex giocatore ha poi aggiunto: "Avrei messo Vlahovic con i piedi sul dischetto della metà campo, voglio vedere come si comportava l’Empoli”. Proprio da un atteggiamento troppo difensivo da parte della Juventus è arrivato il gol del pareggio di Tommaso Baldanzi.

Ravanelli ha voluto anche elogiare il lavoro che sta portando avanti Daniele De Rossi alla Roma, riconoscendo al nuovo tecnico umiltà e la valorizzazione di giocatori come El Shaarawy, che è ritornato ad essere titolare.

Le statistiche della Juventus contro l'Empoli

Il match fra Juventus-Empoli è finito 1-1, merito dell'atteggiamento dei toscani che nel voler recuperare il match, sfruttando anche il vantaggio di giocare con un uomo in più (considerando l'espulsione di Milik) hanno fatto gestione del pallone arrivando anche a fare cinque tiri in porta e sei fuori.

La differenza nei passaggi conferma l'atteggiamento dell'Empoli, con 634 effettuati rispetto ai 405 della Juventus che ha comunque disputato l'incontro per oltre 75 minuti in 10 contro 11.

Ravanelli ha parlato del servizio delle Iene

Ravanelli ha iniziato la sua riflessione criticando il servizio delle Iene, definendolo una mossa politica priva di sostanza e considerando ridicola l'idea che alcune squadre possano beneficiare di presunti favoritismi arbitrali.

L'ex giocatore ha sottolineato la sua preferenza nel parlare di calcio e ha ribadito che le situazioni possono essere sia favorevoli che sfavorevoli, ma alla fine a vincere i campionati sono le squadre più forti, in linea con la sua visione del calcio nel tempo: "L'arbitro avrebbe dovuto metterci la faccia, è stata una mossa politica da parte di qualcuno.

Ho trovato quel servizio ridicolo. Io voglio parlare di calcio, non mi piace dire che certe squadre sono avvantaggiate rispetto ad altre. Le situazioni a volte sono favorevoli e in altre sfavorevoli. Alla fine a vincere i campionati sono le squadre più forti, è una cosa che penso da sempre".