Nel suo editoriale per Sportitalia.com, Michele Criscitiello ha offerto un’analisi approfondita della situazione attuale della Juventus, sottolineando alcuni punti critici e le aspettative per il futuro della squadra bianconera, candidandola a squadra che lotterà fino a fine stagione per la vittoria del campionato.

Il giornalista Michele Criscitiello sulla Juventus e su Thiago Motta

Il giornalista sportivo Criscitiello ha evidenziato la questione dei processi mediatici nel mondo del calcio, dove spesso le sentenze vengono emesse dopo una sola udienza, suggerendo che l'assenza di prove e di testimonianze solide rischia di compromettere la veridicità dei verdetti.

Riguardo all'allenatore della Juventus, Thiago Motta, Criscitiello ha esposto la sua opinione sul fatto che non possa essere etichettato come un bluff dopo un mese di campionato. Ha riconosciuto che, sebbene ci siano stati momenti in cui Motta avrebbe potuto fare di più, il cambio di allenatore richiede tempo per stabilire una nuova filosofia di gioco e per assemblare una squadra coesa.

La lotta per lo scudetto e le valutazioni su Vlahovic

Michele Criscitiello ha affermato che la vera Juventus non sarà visibile fino a novembre, quando la squadra avrà avuto il tempo di assorbire i nuovi schemi di gioco. Ha sottolineato che la continuità nelle partite di campionato e Coppa sarà fondamentale per il progresso della squadra.

Ha poi aggiunto: 'La Juventus lotterà per lo scudetto fino alla fine, come insegna il motto bianconero'.

Infine, Il giornalista sportivo ha toccato il tema di Dusan Vlahovic, il quale, dopo essere stato criticato, segnato due gol, come anche Lautaro Martinez: 'Ogni domenica cambiamo versione sul giocatore'.

Le dichiarazioni di Caressa su Vlahovic

Il giornalista sportivo Fabio Caressa a Sky Calcio Club ha condiviso le sue riflessioni sull'esultanza polemica di Dusan Vlahovic dopo il secondo gol segnato contro il Genoa allo stadio Marassi. Il giornalista ha evidenziato la natura controversa del gesto della punta bianconera, che sembra essere un tema ricorrente nel suo approccio alle partite.

Caressa ha dichiarato: "Il ragazzo deve capire che il mestiere suo è quello, se fa gol è il più forte del mondo, se non fa gol e sbaglia qualcosa, verrà criticato". Il commentatore ha voluto rimarcare che questa dinamica non è unica per Vlahovic, ma è una realtà che tocca tutti gli sportivi e, in generale, chiunque svolga un lavoro sotto la pressione del pubblico e dei media.