L'ex tecnico del Milan, del Real Madrid e della Juventus Fabio Capello è stato recentemente ospite al Trofeo Galbiati, manifestazione giovanile in memoria dello storico allenatore e scopritore di talenti. L'opinionista sportivo ha parlato degli allenatori italiani, dando anche una valutazione su Inter-Juventus e riguardo alla superiorità tecnica della squadra di Inzaghi su quella di Allegri.

Fabio Capello ha parlato di Allegri, elogiando anche Palladino e Thiago Motta

"Il mio erede è Allegri (ride, ndr). Palladino e Thiago Motta sono due che stanno facendo molto bene.

Hanno idea del gioco, di un possesso palla non inutile, per andare in avanti". Queste le dichiarazioni di Fabio Capello durante la presentazione del Trofeo Italo Galbiati a Milano. L'opinionista sportivo ha parlato anche di Inter-Juventus, con la vittoria della squadra di Inzaghi per 1 a 0 che va a confermare la superiorità tecnica della società milanese rispetto ai bianconeri. Valutando le due rose a disposizione di Inzaghi e Allegri, l'opinionista sportivo ha sottolineato come il centrocampo dell'Inter sia superiore rispetto a quello della Juventus. Ha dichiarato: "L’Inter in mezzo è stata dominante. La qualità maggiore di Calhanoglu e degli altri mediani ha fatto la differenza. Il settore dei nerazzurri è completo e forte".

Altra caratteristiche che, a detta di Capello, è stata decisiva per la vittoria dell'Inter sulla Juventus, è stata la fascia sinistra, ovvero DiMarco, che ha sovrastato tecnicamente sia Cambiaso che Gatti. Senza contare che l'Inter ha potuto attingere con maggior qualità dalla panchina, avendo sostituti importanti rispetto ai titolari.

Le statistiche di Inter-Juventus

L'Inter ha avuto maggior possesso palla rispetto alla Juventus, il 53,7% rispetto al 46,3%. I tiri totali sono stati 15 quelli della squadra di Inzaghi contro i 12 di quella di Allegri.

Esaminando però la stagione fino ad adesso disputata nel campionato italiano, la superiorità dell'Inter la si individua non solo nei risultati (18 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta, in attesa del recupero contro l'Atalanta previsto a fine febbraio) ma anche nei gol fatti e in quelli subiti.

Sono 51 le realizzazioni della squadra di Inzaghi, che ne ha subiti appena 10. Una differenza di +41 che conferma non solo la qualità offensiva ma anche quella difensiva, arricchita in questa stagione anche dall'arrivo di un campione del mondo con la nazionale francese come Benjamin Pavard. La Juventus invece attualmente seconda (con una partita in più) ha vinto 16 match, pareggiandone 5 e perdendone 2, una contro l'Inter ed un'altra con il Sassuolo. 36 i gol fatti dalla squadra di Allegri e 14 quelli subiti.