"Vale mezzo titolo. L’Inter l’ha vinta in mezzo al campo? Scudetto mai in discussione e si è visto": così ha esordito Fabio Capello alla Gazzetta dello Sport subito dopo Inter vs Juventus terminata 1-0 per i nerazzurri con autorete di Federico Gatti. L'Inter allunga dunque sui bianconeri portandosi a 4 punti in attesa del recupero contro l'Atalanta.

L'ex tecnico Fabio Capello ha parlato della superiorità dell'Inter sulla Juventus

"Questa volta si è vista la superiorità dell’Inter nella qualità e nella personalità. Questa vittoria vale un pezzo di titolo.

L’Inter in mezzo è stata dominante. La qualità maggiore di Çalhanoğlu e degli altri mediani ha fatto la differenza. Il reparto dei nerazzurri è completo e fortissimo: recuperano palloni, fanno valere la loro qualità e sono pericolosi in zona gol" ha proseguito l'ex allenatore tra le altre di Milan e Real Madrid.

Due rose diverse quelle di Inter e Juventus, una differenza di profondità e qualità che secondo Capello ha pesato nello scontro diretto: "I bianconeri hanno sofferto anche Dimarco sulla sinistra. La squadra di Inzaghi ha cambiato marcia pure con i cambi confermando di avere una rosa più ampia e superiore a livello tecnico".

"L’Inter ha 4 lunghezze di vantaggio sulla Juventus e una partita in meno, ancora da recuperare per gli impegni di Supercoppa: adesso i nerazzurri potranno giocare più sereni.

Uno come Vlahovic deve fare gol nel primo tempo, si è disperato anche lui per il controllo sbagliato e l’occasione sciupata. Se Szczesny è stato il migliore in campo dei bianconeri qualcosa vorrà anche dire".

In chiusura un commento sullo stile di gioco esibito dalla squadra di Massimiliano Allegri: "In generale il giro palla della Juventus è stato troppo lento e sono stati pochi i palloni giocati in verticale.

Adesso sono convinto che la Juventus giocherà più serena. E per qualificarsi in Champions League non avrà problemi".

Alessandro Del Piero: 'Juventus squadra giovane'

Dopo la partita ha espresso la propria opinione sull'incontro ai microfoni di Sky anche Alessandro Del Piero, ex numero 10 dei bianconeri: "Un dato di fatto è che la Juventus sia più giovane per età e per esperienza per questo tipo di partite.

L'obiettivo dichiarato è quello di entrare fra le prime quattro ma con un po' più di fortuna e di concretezza poteva uscire da San Siro anche con un pareggio. Fa bene Allegri a motivarla".

E poi ancora: "Si è vista differenza tra una squadra che ha raggiunto la maturità in tutto, nel gioco, nella propria consapevolezza, spingere e difendere quando serve, è molta unita l'Inter. Dall'altra parte la Juve ha l'esigenza di segnare quando le capita un'occasione e deve essere super concreta se vuole vincere gare come questa".