"Prima di tutto devo tornare alla Juventus, poi si vedrà anche in base a loro": così ai microfoni della Gazzetta dello Sport Matias Soulè, che parlando del proprio futuro ha evidenziato come in estate tornerà a Torino salvo poi dialogare col club per comprendere il da farsi.

Il calciatore argentino si trova in prestito al Frosinone con cui ha già messo a segno 10 reti imponendosi come una delle sorprese più scintillanti dell'attuale campionato di Serie A.

Soulè: 'È vero, è arrivata un'offerta dall'Arabia ma sapevo bene cosa fare'

A gennaio, il talento di scuola bianconera ha ricevuto un'offerta dall'Arabia decidendo però di declinarla: "Quando un po' a sorpresa mi è arrivata questa proposta all'Al-Ittihad ne ho subito parlato con la mia famiglia, ma già nella mia testa sapevo bene cosa fare: rimanere per salvare il Frosinone.

Prima di tutto devo tornare alla Juve, poi si vedrà anche in base a loro" ha dichiarato l'esterno argentino, che ha poi ripercorso i motivi che l'hanno spinto a scegliere la causa ciociara la scorsa estate.

"Prima di decidere avevo guardato l'andata vittoriosa con l'Atalanta. Ho visto subito che il modo di giocare poteva essere adatto a me. Poi Enzo (Barrenechea) mi ha convinto, raccontandomi di questo fantastico ambiente: i ragazzi, lo staff, la città. A Frosinone sono migliorato tanto, anche grazie al gruppo che si è creato fin dal primo giorno: la città è piccola, ci aiuta a stare tanto insieme. Cerco anche di difendere, quel "clic" mi è scattato alla Juve, prima non mi veniva naturale abbassarmi a difendere".

Interessante poi il passaggio sulle differenze tra Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, e Massimiliano Allegri: "Di Francesco mi lascia libero in campo, come avete visto, proviamo sempre a giocare contro chiunque come mi aveva detto al telefono prima di venire, anche per questo ho accettato. Allegri invece mi ha insegnato tanto.

A occupare gli spazi, a fare più ruoli. Con lui ho giocato anche da quinto, da mezzala, sotto punta o largo a destra nel 4-3-3. E mi ha aiutato molto in fase difensiva" ha concluso Soulè.

La stagione fin qui disputata da Soulè al Frosinone

Fino ad adesso l'esterno mancino ha disputato 21 match nel campionato italiano segnando 10 gol e fornendo 2 assist decisivi ai suoi compagni.

A questi bisogna aggiungere 3 match in Coppa Italia.

L'esterno albiceleste è imprescindibile nel gioco sviluppato dalla squadra ciociara: ogni azione offensiva di fatti passa dai suoi piedi, a riprova di ciò i ben 314 passaggi riusciti nella trequarti avversaria, terzo assoluto in questa Serie A dietro solo a Giovanni Di Lorenzo del Napoli (362) e Nicolò Barella dell'Inter (346).