Nelle scorse ore il giornalista sportivo Paolo De Paola ha parlato a TMW Radio accusando l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri di smorzare l'entusiasmo dei tifosi bianconeri. L'ex calciatore Fulvio Collovati a Rai Sport invece, sollevando da eccessive responsabilità il tecnico toscano, ha evidenziato come la rosa dei piemontesi sia meno forte di quello che molti vorrebbero far credere.
De Paola: 'Il dna dei tifosi bianconeri è quello di vincere mentre Allegri butta già la loro passione'
Il giornalista sportivo Paolo De Paola è stato intervistato nelle scorse ore da TMW Radio e parlando della Juventus e nello specifico di Massimiliano Allegri e del suo rapporto con la tifoseria bianconera ha detto: "Credo che sia pericoloso addentrarsi su un'ipotesi del genere, è uno scenario riduttivo.
Ci dimentichiamo che è un gioco, che incide anche sul tifo. Allegri sta buttando giù la passione dei tifosi. La Juve non riesce a far giocare bene i suoi campioni. Il passato di Allegri non va disconosciuto, ma ci sono dei limiti nel presente. Il dna dei tifosi della Juve ha la smania di vincere".
Commentando poi le recenti dichiarazioni fatte dal CEO della Juventus Maurizio Scanavino nei confronti di Massimiliano Allegri, De Paola ha sottolineato come ci siano troppe correnti di pensiero mosse da interessi personali: secondo il giornalista la verità si scoprirà a fine stagione, quando la società bianconera sarà chiamata a prendere una decisione definitiva per il prossimo futuro della Juventus.
De Paola ha infine evidenziato come la vecchia signora, dopo tre anni fallimentari, non potrà di nuovo sbagliare.
Collovati difende Allegri: 'Mi veniva da ridere quando dicevano che i bianconeri avevano una squadra da scudetto'
Della Juventus e di Massimiliano Allegri ha parlato anche l'ex calciatore Fulvio Collovati: "Non corretto dire che prima erano tutti meriti di Allegri e adesso sono tutti suoi demeriti.
La squadra è sopravvalutata e mi veniva da ridere quando aveva gli stessi punti dell'Inter e dicevano che era da Scudetto. Il centrocampo del Bologna è più forte di quello della Juve, anche quello della Roma, ma la mediana di una squadra qualsiasi è più forte di quello dei bianconeri".
Collovati poi ha invitato la Juventus a fare chiarezza su quello che potrebbe essere il futuro del toscano.
Questo perché secondo l'ex calciatore, la permanenza del livornese sulla panchina dei bianconeri potrebbe influire sulla permanenza o meno di determinati giocatori attualmente in rosa. Infine Collovati parlando del possibile sostituto di Allegri nel prossimo futuro, ha indicato senza mezzi termini il nome di Antonio Conte.