La Juventus ha ripreso gli allenamenti in vista dell’importante sfida con l’Atalanta di domenica 10 marzo alle ore 18. Per mister Massimiliano Allegri sono arrivate buone notizie visto che Moise Kean prosegue le sedute in gruppo. Tuttavia, non tutti gli aggiornamenti in arrivo dalla Continassa non sono altrettanto positivi per la Vecchia Signora, poiché Dusan Vlahovic non sarà disponibile causa squalifica. La sua assenza rappresenterà una perdita significativa per l’attacco della Juventus e Allegri è già alla ricerca di alternative. Allo stesso tempo, c’è incertezza anche riguardo al recupero di alcuni giocatori chiave.

Infatti, Weston McKennie, Adrien Rabiot e Mattia Perin sono in dubbio per la partita contro l’Atalanta.

In tre lavorano a parte

La Juventus, nel corso della settimana, capirà se potrà recuperare qualche giocatore. In queste ore, Weston McKennie e Mattia Perin hanno lavorato in campo seppur a parte rispetto al gruppo: ciò indica come entrambi stiano facendo progressi nella loro riabilitazione. Anche Adrien Rabiot ha svolto una seduta personalizzata in palestra e resta in forte dubbio per la partita contro l’Atalanta. Solo nei prossimi giorni si capirà qualcosa in più sulle sue condizioni. La speranza della Juventus è che possa tornare quanto prima: se non dovesse farcela per il 10 marzo potrebbe tornare per il 17 marzo contro il Genoa.

Intanto in questi giorni che separano dalla sfida coi bergamaschi i bianconeri si stanno preparando con determinazione per continuare la corsa verso gli obiettivi stagionali.

Chiesa ritrovato

L’altra buona notizia per la Juventus in vista della gara contro l’Atalanta riguarda Federico Chiesa. L’attaccante bianconero ha ritrovato la via del gol nella partita contro il Napoli, mettendo fine a un digiuno di oltre 40 giorni.

Con l'assenza di Dusan Vlahovic, è probabile che Federico Chiesa guidi l'attacco della Juventus nella sfida del 10 marzo. Al suo fianco potrebbe agire Arkadiusz Milik, pronto a offrire un valido supporto al reparto offensivo. Sembra improbabile che Allegri schieri contemporaneamente il numero 7 bianconero e Kenan Yildiz, dando priorità ad altre opzioni tattiche.

A disposizione della Juventus ci sarà anche Moise Kean che potrebbe partire dalla panchina, considerando il suo periodo di inattività durato alcuni mesi. La sua presenza potrebbe comunque essere fondamentale nel corso della partita, offrendo freschezza e determinazione al momento opportuno.