Dopo il pareggio interno con il Genoa, era molto evidente un certo nervosismo in casa Juventus. A cercare di rasserenare l'ambiente è stato nelle ultime ore Cristiano Giuntoli, che avrebbe avuto un incontro con il tecnico livornese ribadendogli che si proseguirà insieme in caso di qualificazione alla Champions League.
Sono otto i punti da difendere sulla quinta in classifica, la Roma, con la Juventus che dovrà affrontare diversi scontri diretti contro squadre come Lazio, Fiorentina, Milan, Roma e Bologna nelle prossime nove giornate.
Anche i giallorossi sono a dirla tutta attesi da numerosi scontri diretti, su tutti Juventus, Bologna, Atalanta e Lazio.
Serviranno concentrazione e determinazione, dopo si potrà ragionare anche su un prolungamento di contratto con un mercato comunque all'altezza delle esigenze tecniche.
Giuntoli rassicura Allegri
Cristiano Giuntoli ha dunque incontrato Allegri per rassicurarlo: una volta raggiunto l'obiettivo le parti si rovesceranno e sarà Massimiliano Allegri a decidere se proseguire dietro prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2025 o se procedere solo per un altro anno.
Nonostante le numerose voci su tecnici emergenti che potrebbero prendere il posto dell'allenatore ex Milan e Cagliari infatti, su tutti Thiago Motta, il club potrebbe avere un certo timore a mettere nelle mani di una figura magari in rampa d'ascesa ma comunque inesperta una squadra che l'anno prossima sarà chiamata, oltre a giocare auspicabilmente la Champions League, anche a rappresentare l'Italia, insieme all'Inter, nel Mondiale per Club che si disputerà a giugno e luglio negli Stati Uniti.
La squadra riprende la preparazione, presente Dusan Vlahovic
La squadra nel frattempo ha ripreso la preparazione. Alla Continassa mancano i 13 nazionali ma c’è Dusan Vlahovic. Il serbo ha lavorato a parte per rimettersi al meglio dalla dorsalgia che l'ha condotto a non rispondere alla chiamata della propria nazionale.
La società ha anche deciso di multarlo dopo l’espulsione rimediata contro il Genoa, con l'ex Fiorentina che dovrà rinunciare a 70mila euro del proprio stipendio.
Oltre a Vlahovic, in questa pausa, sono rimasti a Torino anche Carlos Alcaraz e Arek Milik, che proseguono nei loro programmi di recupero dai rispettivi infortuni. Tra sette giornate di campionato esatte, inoltre, potrà tornare convocabile anche Nicolò Fagioli, che rientrerà dalla squalifica ricevuta per scommesse illecite.
