Simone Inzaghi ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con l'Inter fino al 2026.

L'accordo, ufficializzato nelle ultime ore, prevede un aumento dello stipendio fino a 6.5 milioni fissi più nuovi bonus legati ai risultati. Questo rinnovo è un segno di fiducia da parte della dirigenza nerazzurra, che ha riconosciuto il valore del lavoro svolto dall'allenatore nelle ultime stagioni. Inzaghi, infatti, ha guidato l'Inter alla conquista del titolo, di Coppa Italia e Supercoppa Italiana ma soprattutto ha centrato lo scorso anno una finale di Champions League.

Traguardo prestigioso nonostante la sconfitta proprio all'atto conclusivo contro il Manchester City.

I dettagli del contratto, Oaktree punta sulla continuità

Come accennato il nuovo contratto prevede un salario annuo di circa 6.5 milioni di euro, con l'aggiunta di bonus legati ai risultati in campionato e in Champions League. Questo accordo rappresenta non solo un riconoscimento del valore dell'allenatore, ma anche un impegno reciproco a costruire un progetto vincente nel lungo termine. Inzaghi avrà quindi la possibilità di lavorare con continuità, sviluppando un progetto tecnico ambizioso che possa consolidare l'Inter ai vertici del calcio italiano ed europeo: un gesto che sembrava scontato fino a qualche mese fa ma che dopo l'ingresso di una nuova proprietà quale Oaktree assume significati ancora più forti.

Mercato estivo, le richieste di Inzaghi: Guðmundsson il prescelto

"Non è nemmeno a metà del ciclo, abbiamo tanta voglia di continuare insieme perché se lo merita" aveva dichiarato nella giornata di ieri il numero uno dell'Inter Beppe Marotta. Parole a cui oggi hanno fatto seguito i fatti.

Per poter proseguire insieme in un ciclo vincente la squadra ha comunque bisogno di alcuni rinforzi.

Prelevato il portiere Josep Martinez dal Genoa, la società potrebbe dover ingaggiare un difensore centrale, complice l'età ormai non più verdissima di Acerbi e De Vrij. Il rinnovo di Dumfries ha parzialmente fatto rientrare l'esigenza di rimpolpare le fasce ma rimane un buco nella rosa. Ovvero sia quel giocatore, trequartista o mezza punta che sia, in grado di agire su tutto il fronte offensivo, di saltare l'uomo e di offrire imprevedibilità alla manovra.

Non a caso Marotta insegue Albert Guðmundsson da praticamente due mesi: sembra lui il prescelto per dotare la squadra di quel calciatore abile ad agire fuori dagli schemi. Il Genoa vuole però 30 milioni di euro, non sarà semplice per i nerazzurri riuscire a soddisfare una simile richiesta.