Nelle scorse ore l'ex calciatore Massimo Mauro ha parlato a Juventibus di diversi argomenti tra cui Kenan Yildiz, l'eventuale acquisto da parte della Juventus di Teun Koopmeiners dell'Atalanta e delle pretese dei calciatori dell'era moderna.

Juventus, Mauro frena l'entusiasmo su Yildiz: 'Ha fatto due gol in Serie A e già lo accostano a Del Piero'

Massimo Mauro è stato ospite della trasmissione Twitch Juventibus e tra i vari argomenti trattati dall'ex calciatore c'è stato quello relativo a Kenan Yildiz: "Ha fatto due gol in Serie A di cui uno al Frosinone e l'abbiamo paragonato aDel Piero e Platini.

Il turco, dopo pochi tiri, dribbling e spezzoni di gara è stato esaltato sin troppo e all'Europeo di certo non è stato il calciatore più importante della Turchia. Perciò, la 10 gliela puoi anche dare ma il ragazzo dovrebbe conquistarsi il posto con la continuità".

Mauro parlando poi di Koopmeiners ha detto: "E' un buon giocatore ed è affidabile. Ha gamba, tecnicamente è molto bravo, può fare il centrocampista e agire anche in attacco, insomma è un calciatore utilissimo. Però penso ad una cosa, chi va via dall'Atalanta ha sempre difficoltà. Nel club bergamasco sono sempre tutti fenomeni, poi abbandonano la Dea e non hanno una buona riuscita. Qua i dirigenti dovranno essere bravi a capire se il calciatore sarà in grado di effettuare il salto da una buona squadra come l'Atalanta ad una grande come la Juve".

Sulle pretese dei nuovi giovani del calcio, Mauro ha sottolineato: "Il calcio è cambiato ed è anche sbagliato fare i paragoni con il passato. Certo, una volta prima di approdare in una grande squadra dovevi farti 4/5 anni di gavetta mentre adesso è tutto molto più semplice e scenico. Se ad esempio un calciatore fa un gol da fuori area, oggi viene subito etichettato da campione.

Ovviamente tutto ciò favorisce anche le società, che in poco tempo possono ottenere introiti importantissimi da elementi con poco curriculum. Uno dei motivi per i quali i giovani calciatori dell'era moderna hanno grandi pretese".

Infine, l'ex calciatore ha riferito: "Alla Juventus negli ultimi anni sono mancati i giocatori affidabili: la società si è affidata troppo agli stranieri tralasciando quel blocco italiano che ha fatto la fortuna di questa squadra nelle scorse stagioni.

Ad esempio Rabiot, prendeva troppi soldi per quanto ha dato al club e non sono dispiaciuto del fatto che Giuntoli lo abbia lasciato andare".

Juventus, i tifosi rispondo a Mauro: 'Blocco italiano? Chiedete al Real o al City se pensano ai loro nazionali'

Tanti tifosi hanno commentato le parole di Mauro: "Ma quale blocco italiano? Per favore andate a vedere squadre come il Real o il City se si preoccupano di avere giocatori spagnoli o inglesi. Prendono i migliori indipendentemente dalla nazionalità" scrive un utente su Youtube. Un altro poi aggiunge: "Il blocco italiano solo quando in Italia torneremo ad essere rispettati e non processati per reati che non esistono".