Nelle scorse ore il giornalista sportivo Franco Ordine è stato intervistato da Juventibus e parlando della Juventus ha detto che la formazione data in mano a Thiago Motta è stata completamente rivoluzionata rispetto a quella meno performante di Max Allegri. Ordine ha poi fatto i complimenti al ds bianconero Cristiano Giuntoli per il mercato fatto.

Ordine: 'La Juventus quest'anno non è stata rivoluzionata, ha proprio subito una rifondazione'

Il giornalista Franco Ordine ha parlato a Juventibus e parlando del club bianconero ha detto: "Nessuno si azzardi a fare paragoni con la Juventus di quest'anno e quella della scorsa stagione di Allegri.

Perché il club bianconero non è stato rivoluzionato ma proprio rifondato. Questo vuol dire che quella dell'anno scorso tanto vituperata aveva fatto delle cose al di sopra del suo effettivo valore, soprattutto nel girone di andata".

Riferendosi poi alla sessione rafforzamenti estiva della Juventus Ordine ha poi aggiunto: "È un piccolo capolavoro aver fatto un Calciomercato da 200 milioni rateizzati, un metodo di pagamento che non peserà sulle casse del club in un'unica stagione. Delle scelte fatte da Giuntoli però non condivido il cambio tecnico fatto in porta fra Szczesny e Di Gregorio. Il polacco vale cinque volte l'attuale portiere della Juve".

Sull'ultima gara di campionato dei piemontesi con la Roma il giornalista ha evidenziato: "Appena l'asticella si è alzata è evidente che Motta ha mostrato qualche difficoltà.

Dico però che il tecnico ha comunque cercato di creare gioco e lo ha fatto cercando sempre di puntare su elementi in qualche modo che sono funzionali al suo calcio".

Di Motta Ordine ha detto: "Ho una stima enorme nei suoi confronti perché ha fatto un lavoro strepitoso col Bologna e lo aveva fatto in scala minore a Spezia. Ho trovato inoltre molto intelligente l'operazione che ha fatto nelle prime gare di campionato, ossia quella di schierare i giovani con cui ha lavorato per tutta l'estate, lasciando in panchina i calciatori sudamericani o quelli provenienti dall'Europeo.

Sulla cessione di Chiesa infine Ordine ha detto: "Il criterio di fondo che deve guidare una squadra che si affida ad un allenatore dalle idee chiare deve essere quello di ascoltare il suo leader e Motta non vuole giocatori che gli creano problemi. Chiesa poteva rappresentare un problema, perché per Thiago gli esterni sono fondamentali nel proprio scacchiere tattico.

Quindi un giocatore che vive di strappi e che sta sempre con la testa abbassata non sarebbe andato bene per lui".

Un cambiamento molto importante soprattutto a centrocampo

La parole proferite da Ordine coincidono con un'effettiva rivoluzione della rosa bianconera rispetto a quella che scendeva in campo con Massimiliano Allegri.

Soprattutto a centrocampo la Juventus ha registrato dei cambiamenti veramente impattanti, con tre giocatori immessi nella rosa quali Douglas Luiz, Khephren Thuram e Teun Koopmeiners. Un terzetto che con il passare delle settimane dovrebbe prendersi le chiavi della mediana comandata da Motta e che è costato alla società piemontese più di 100 milioni di euro.