Nelle scorse ore il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X nel quale critica l'organizzazione del mondiale per club e la Juventus, società che secondo lo stesso Ziliani parteciperà alla nuova competizione dell'UEFA solo grazie a punti guadagnati in maniera illecita. Il giornalista ha poi commentato il caso delle presunte evasioni fiscali dei rimborsi UEFA che vedrebbe coinvolti alcuni arbitri italiani.
Ziliani attacca: 'Al mondiale per club ammessi al posto del Napoli grazie a punti conquistati illecitamente'
Il giornalista sportivo Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X lanciando una dura accusa all'organizzazione del mondiale per club, competizione che vedrà la luce il prossimo 15 giugno 2025 e alla partecipazione della Juventus: "Il pastrocchio del Mondiale per club: un torneo nato male e che tra inghippi, favoritismi e sgarri al regolamento rischia di tramutarsi in un colossale flop. Il regolamento sarà massacrato come già lo è stato per la wild card concessa a Messi, per il club di Costarica che ricorrerà al Tribunale di Losanna e per la Juve ammessa al posto del Napoli grazie ai punti illecitamente conquistati".
Ziliani in un secondo messaggio scritto sul proprio account X si è poi focalizzato su altro tema che sta facendo discutere, quello delle presunte evasioni fiscali perpetrate da alcuni arbitri: "Torna la Serie A con gli arbitri che incassavano i rimborsi UEFA senza dichiararli al Fisco. Ma per la FIGC è tutto ok: anche l'AIA ha il suo brand da difendere. Siamo di fronte all'ennesimo scandalo silenziato dal Palazzo: 50 arbitri che hanno infranto il Codice Etico senza essere ne sospesi ne deferiti da una FIGC che dopo il patteggiamento salva-Juve non conosce ormai più vergogna".
I tifosi sul web rispondono a Ziliani: 'Chinè imbarazzante, è stato messo li per trattate con i guanti la Juventus'
Le parole scritte da Ziliani, specie quelle de hanno catturato l'attenzione di diversi utenti sul web: "Chinè è imbarazzante, ed è chiaro che è stato messo lì con scopi ben precisi tenendo anche conto di come ha trattato con i guanti la Juve per la questione dei bilanci allegramente "aggiustati" scrive un utente su Youtube.
Un altro poi aggiunge: "Codice Etico degli arbitri AIA forse questo stralcio va riletto: "...è la cultura del “lfair play”, valore da applicare non solamente sui campi di gioco ma a cui riferirsi come stile di vita, attraverso il rifiuto dell’inganno e delle astuzie finalizzate etc etc...".
Infine un tifoso scrive: "Che mondo, non se ne salva uno, ma la pirateria uccide il calcio. Intanto il “salva brand” è pronto a ricandidarsi e chi lo voterà sarà complice".