Nelle scorse ore il giornalista Fabio Ravezzani ha registrato un video sul canale Youtube di QSVS parlando di alcuni episodi arbitrali che hanno riguardato recentemente l'Inter.
Fabio Ravezzani: 'Esiste questa Marotta League che evocano spesso gli juventini? Probabilmente si'
"C'è prevenzione intorno all'Inter. Dunque esiste questa Marotta League che tutti gli avversari, soprattutto gli juventini, evocano quasi a dire che l'Inter ha dei favoritismi? Sì, probabilmente è vero", questo è uno dei passaggi chiave del concetto espresso su canale Youtube di QSVS da Fabio Ravezzani.
Il giornalista ha poi continuato il suo discorso dicendo: "Questo accadeva anche ai tempi della Juventus, quando una squadra vince molto, è una squadra che è potente, è una squadra che sicuramente ha dei dirigenti capaci di relazionarsi, è una squadra che non è antipatica agli arbitri, ma questo è fisiologico. Vale per qualsiasi club in Italia come all'estero, oggi l'Inter e la Juventus di qualche anno fa con tutte le polemiche annesse e connesse".
Ravezzani ha proseguito: "Ecco, Inzaghi sembra però patire molto questa situazione e, al di là di ciò, l'abbiamo visto nella partita di mercoledì sera contro il Milan finire in maniera veramente non degna di un grande allenatore. Questo rivolgersi con un tono molto perentorio al quarto uomo per dire all'arbitro che non voleva i minuti di recupero, che non voleva essere preso in giro, è stata una scelta sbagliatissima di un uomo, non di un allenatore in quel momento, che aveva perso un po' la testa.
Che aveva perso il contatto con la realtà. Bisogna saper gestire anche le sconfitte, bisogna non disunirsi soprattutto nelle sconfitte. Io credo che l'allenatore deve essere un punto di riferimento per la squadra"
Il giornalista ha poi concluso dicendo: "La squadra ha visto il suo allenatore che fa una scena quasi isterica, perché questo era, rivolgendosi al quarto uomo per dire 'Non voglio essere preso per i fondelli, non voglio andare avanti, non voglio il recupero'. Beh, intanto dimostra di non sapere com'è il regolamento. L'arbitro è infatti tenuto sempre a termine la partita con il recupero necessario ed era evidente che in quel derby ci fossero almeno tre/quattro, forse 5 minuti di recupero.
Soprattutto non si può chiudere una partita al novantesimo perché un allenatore ha detto 'Basta, non ne posso più'. Insomma una cosa non bella cosi come non è stato bello sentire Inzaghi frignare per una rimessa laterale sbagliata col Bologna".
Inter, il nervosismo di Simone Inzaghi nei confronti degli arbitri cresce
Le polemiche che si sono innescate dopo le proteste di Simone Inzaghi nei confronti del quarto uomo nella gara col Milan, arrivano dopo quelle che avevano visto sempre il tecnico piacentino lamentarsi di una rimessa laterale effettuata dal Bologna in occasione del match di campionato fra gli emiliani e i nerazzurri.
Anche in quel caso la Beneamata era uscita sconfitta e l'allenatore aveva avuto da ridire con la terna arbitrale: un sintomo di nervosismo crescente del tecnico e dell'ambiente a lui circostante.