La Turris rischia di essere esclusa dal "Girone C" di Lega Pro. La data con la X rossa per i campani è quella del 16 dicembre, deadline entro cui andranno pagati stipendi e contributi relativi al bimestre settembre-ottobre. In caso contrario le conseguenze saranno drastiche.
Situazione delicata anche per il Taranto, già penalizzato di 10 punti, che sempre entro il 16 del mese corrente dovrà far fronte alle stesse incombenze: anche se non dovesse riuscirci, il club verrà comunque penalizzato ma non escluso perchè le spettanze pregresse sono state tutte versate.
Turris, rischio di addio dalla Serie C
La Turris si trova in una situazione molto complicata. Se entro il 16 dicembre il club non verserà contributi Inps e ritenute Irpef relative a luglio e agosto e se non dovesse saldare stipendi e contributi relativi al bimestre successivo l’esclusione dal torneo sarebbe automatica.
La cosa avrebbe un impatto significativo anche sulle altre squadre per effetto di quanto inserito nel regolamento Noif della Figc il primo luglio 2019.
Il regolamento e le possibili conseguenze per la classifica
L’articolo 53 comma 3 delle Noif, infatti, prevede quanto segue: "Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione, tutte le gare disputate nel corso del campionato di competenza non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa".
I punti ottenuti contro la Turris verranno dunque tutti azzerati.
Se l'esclusione fosse dunque confermata il Benevento si vedrebbe sottratti tre punti in classifica, al pari di Monopoli, Audace Cerignola, Trapani, Potenza, Foggia e Messina. Catania, Sorrento e Avellino invece hanno solo pareggiato con la Turris e perderebbero dunque un punto soltanto.
Penalizzazioni in vista anche per il Taranto ma niente esclusione
Anche il Taranto si trova in una posizione delicata ma meno critica rispetto alla Turris. Il club rossoblù deve rispettare la scadenza del 16 dicembre per il pagamento di stipendi e contributi relativi al bimestre settembre-ottobre e in caso di inadempienza riceverà una nuova penalizzazione che si aggiungerebbe al -10 già inflitto per ritardi nei pagamenti delle mensilità precedenti.
Nonostante le difficoltà finanziarie, il Taranto ha mostrato maggiore capacità di recupero rispetto alla Turris, saldando le spettanze arretrate anche se in ritardo. Al di là di questo, ulteriori penalizzazioni potrebbero compromettere definitivamente le ambizioni stagionali del club pugliese.