Nelle scorse ore il giornalista Andrea Di Caro ha detto ai microfoni di Tutti Convocati che la Juventus al termine della stagione traccerà una linea rispetto l'operato di Thiago Motta e deciderà in base ai risultati se confermarlo o meno. Secondo invece quanto scritto su Tuttomercatoweb dal giornalista Luca Calamai, il futuro di Motta non sarà in bianconero.
Di Caro: 'Motta? A fine anno si traccerà un bilancio e non è detto che l'italo brasiliano resterà dov'è'
Il giornalista nonché vice direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Di Caro è intervenuto nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione radiofonica Tutti Convocati e parlando della Juventus e del possibile futuro del tecnico bianconero ha detto: "Non posso definirmi 'allegriano', ma le sue vittorie vanno rispettate e in tanti gli hanno mancato di rispetto.
Motta? A fine stagione si trarrà un bilancio, non è detto che rimanga lì, se non entri in Champions è difficile programmare la stagione successiva".
Di Caro ha poi detto la propria opinione sulla stagione che sta vivendo il Napoli di Antonio Conte: "Il Napoli? Ho visto migliorare giocatori già forti che ora sono dei top europei come Anguissa e McTominay. Un grande allenatore cambia la storia di un club".
Un concetto, quello riferito da Di Caro su Antonio Conte, molto simile a quello che aveva espresso il giornalista Sandro Sabatini nelle scorse ore sul proprio canale Youtube.
Calamai: 'Non credo che Motta e Vlahovic possano far parte del futuro del club bianconero'
Della Juventus e di quello che potrebbe essere il destino di Thiago Motta a Torino ha scritto su Tuttomercatoweb anche il giornalista Luca Calamai: "Che tristezza questa Juve lontana sedici punti dalla vetta della classifica.
Che tristezza sentire Motta giustificarsi con il fatto che il Napoli non ha le Coppe e quindi può preparare le partite. Che tristezza vedere Vlahovic ormai fuori dal gruppo entrare solo nei finali. È presto per dare sentenze, ma credo che né Thiago Motta, né Vlahovic possano far parte della Juve del futuro".
Calamai ha poi continuato la sua disamina sul tecnico bianconero, dicendosi particolarmente deluso dal suo operato.
Per il giornalista, Motta avrebbe infatti dovuto colmare la sua inesperienza come allenatore in grandi club con la maturità ottenuta nel corso della sua lunga carriera nei top club in cui ha vissuto. Per Calamai inoltre, l'italo brasiliano non sarebbe riuscito a dare una vera identità alla squadra nei sei mesi che gli sono stati messi a disposizione dalla società bianconera. Secondo il giornalista quindi, alla Juventus servirebbe un netto cambio di rotta.