Nelle scorse ore l'ex calciatore Domenico Marocchino ha parlato a TMW Radio della Juventus e di Thiago Motta, definendo l'allenatore italo brasiliano un "filosofo" dal quale non attendersi di più di quanto fatto finora in bianconero. Dell'operato dell'ex tecnico del Bologna in altri termini ha scritto su TuttoMercatoWeb anche il giornalista Fabrizio Biasin.
Marocchino: 'Da un allenatore filosofo come Motta non mi aspettavo molto di più di quello che ha fatto'
L'ex calciatore Domenico Marocchino ha parlato nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione TMW Radio e riferendosi all'attuale tecnico della Juventus Thiago Motta ha detto: "Quando i tifosi bianconeri esultavano per l’allontanamento di Allegri e la rottamazione di Rabiot e Chiesa, io avevo qualche dubbio.
Max ha ottenuto sempre il massimo. Detto questo, non mi aspettavo molto di più da Motta. Ma quando arriva un allenatore “filosofo”, diciamo così, oltre alla filosofia non si può comunque fare a meno della pratica. Alla Juve conta la sostanza".
Marocchino continuando a parlare della Juventus ha poi sottolineato come per i bianconeri stia per iniziare un ciclo davvero complicato nel quale sarà fondamentale gestire i momenti delicati che presenterà ogni gara. Per l'ex calciatore quindi, la squadra di Motta non dovrà più mollare come ha fatto nelle recenti partite contro Fiorentina in campionato e Milan in Supercoppa.
Marocchino ha infine concluso la sua intervista parlando proprio del prossimo incontro che vedrà la Juventus fronteggiare il Torino, evidenziando quanto sarà importante sia per i bianconeri che per i granata ottenere un risultato positivo nel derby.
Biasin: 'È partito tiro a piccione nell'ambiente bianconero dove il piccione si chiama Thiago Motta'
Della Juventus e del suo tecnico ha scritto su TuttoMercatoWeb anche il giornalista Fabrizio Biasin: "È partito il tiro al piccione e il piccione è Motta. Come sempre in assenza di risultati convincenti si tende a esasperare e quella che fino a tre mesi fa era la più grande promessa, ora viene fatto passare come un fesso.
La Juve sta faticando, ma il tecnico non è il primo colpevole. La squadra è inesperta, ha bisogno di tempo laddove il tempo non è concesso".
Secondo Biasin la Juventus avrebbe inoltre avuto molta sfortuna, dovendo non solo rinunciare a Bremer per tutta la stagione ma anche a una serie di calciatori che settimanalmente si sono fermati a turno. Il giornalista ha chiosato il suo editoriale sottolineando come il club bianconero avrebbe però la responsabilità di aver lasciato un solo attaccante a disposizione del tecnico italo-brasiliano.