Nelle scorse ore l'ex calciatore Alessio Tacchinardi ha parlato ai microfoni di Radio BiancoNera e si è focalizzato sulle difficoltà che sta vivendo Teun Koopmeiners con la Juventus. Secondo Tacchinardi l'olandese, se continuasse ad effettuare questo tipo di prestazioni, potrebbe essere il fallimento di mercato più eclatante del ds Cristiano Giuntoli.
Tacchinardi duro con Koopmeiners: 'Rischia di essere davvero il fallimento di mercato più importante della stagione'
L'ex calciatore Alessi Tacchinardi è intervenuto ai microfoni della trasmissione Radio BiancoNera e parlando delle difficoltà che sta attraversando Teun Koopmeiners con la Juventus ha detto: "Non sono mai stato un amante del suo modo di giocare sin da inizio stagione e quando ho avuto modo di parlare con Motta gli ho esposto il mio pensiero e lui si è giustamente schierato al fianco dell'olandese.
Però io ho notato una cosa, che può notare solo chi ha giocato a calcio, ovvero che molte volte Koop non vuole la palla per non rischiare di prendere i fischi. In questo momento il centrocampista è sotto pressione e spaventato in campo e quindi o ne esce lui da solo o può essere davvero il fallimento di mercato più importante della stagione bianconera".
Tacchinardi ha poi continuato sul tema Koopmeiners dicendo: "Un calciatore lo puoi anche aspettare, basti pensare a Locatelli che l'anno scorso non ha giocato una stagione esaltante, il pubblico lo beccava, mentre adesso è di nuovo uno degli idoli della tifoseria. Non parliamo di Zidane ovviamente, ma si sporca le mani, cerca la giocata e si da da fare.
Koopmeiners oggi non ha la personalità per giocare nella Juventus e, sperando ovviamente che cambi marcia, credo che non debba scendere in campo ma essere messo momentaneamente da parte. Si crea solo un problema a farlo giocare perché nella testa non è tranquillo e teme di sbagliare ed essere contestato. Non è facile indossare la maglia della Juventus, perché altrimenti tutti l'avrebbero potuto fare"
Tacchinardi ha infine concluso dicendo: "Capello, che ha vinto tanto e stimo come allenatore, diceva sempre una cosa, parla il campo per un calciatore e proprio per questo Koopmeiners dovrebbe essere messo in panchina.
Poi è vero che ha avuto un'estate travagliata e si è rotto la costola, però vederlo entrare ad esempio col Benfica, ricevere un pallone da Douglas Luiz e restituirlo a Savona anziché rischiare la giocata non è accettabile".
Juventus, i numeri di Koopmeiners
Le critiche di Tacchinardi su Koopmeiners trovano conferma nei numeri che sta collezionando l'olandese in stagione.
In 30 gare disputate tra tutte le competizioni e 2.250 minuti collezionati finora, il classe '98 è riuscito a mettere a segno due reti e tre assist. Un bottino decisamente magro se confrontato ad esempio con quello della scorsa annata, quando Koopmeiners con l'Atalanta realizzò 15 gol e 7 assist.