In una serata ricca di emozioni e colpi di scena, il Parma rimonta due gol di svantaggio contro l’Inter, fermando i nerazzurri sul 2-2 al Tardini nella 31ª giornata di Serie A. Un pareggio che sa di vittoria per i gialloblu, ancora aggrappati alla speranza salvezza, mentre l’Inter aspetta il risultato del Napoli che giocherà lunedì potenzialmente potrebbe portarsi a un solo punto di distacco dai nerazzurri.

Il tabellino

Parma (3-5-2): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti; Almqvist (1' st Leoni), Keita, Hernani (1' st Bernabé), Sohm (9' st Ondrejka), Valeri; Bonny (33' st Camara), Man (1' st Pellegrino).

A disp.: Marcone, Corvi, Balogh, Estevez, Lovik, Hainaut, Djuric, Haj Mohamed. All.: Chivu

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (1' st Carlos Augusto); Darmian, Calhanoglu (20' st Frattesi), Asllani (36' st Arnautovic), Mkhitaryan, Dimarco (14' st Zalewski); Thuram, Lautaro Martinez (20' st Correa). A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, De Vrij, Pavard, Re Cecconi, Berenbruch, Topalovic. All.: Farris (Inzaghi squalificato)

Arbitro: Doveri della sezione di Roma 1 coadiuvato dal primo assistente Lo Cicero e dal secondo Di Gioia. Al VAR Mariani-Meraviglia.

Marcatori: 15' Darmian (I), 45' Thuram (I), 15' st Bernabè (P), 24' st Ondrejka (P)

Ammoniti: Almqvist (P), Dimarco (I), Zalewski (I), Delprato (P), Correa (I)

La cronaca

L’Inter parte in quarta: al 15', Matteo Darmian sblocca il match sfruttando un cross di Dimarco deviato dalla difesa, battendo Suzuki con un destro sul palo interno.

I nerazzurri controllano il gioco, ma il Parma reagisce con due occasioni da rete: Bonny (10') e Man (20') vengono fermati da Sommer, protagonista con due parate decisive. Al 45', Marcus Thuram raddoppia con un gol fortunoso: un pallonetto involontario da 20 metri beffa Suzuki, regalando all’Inter un apparente tranquillità.

All’intervallo, Cristian Chivu rivoluziona il Parma con tre cambi: Bernabé, Pellegrino e Leoni entrano in campo.

La mossa si rivela vincente. Al 60', Bernabé accorcia le distanze con un destro preciso nell’angolino, sfruttando un’incertezza difensiva. Nove minuti dopo, Jacob Ondrejka (subentrato a Sohm) firma il pareggio: il suo tiro dalla distanza viene deviato da Darmian, ingannando Sommer. L’Inter, senza Bastoni, Lautaro e Calhanoglu (sostituiti per preservarli per il Bayern Monaco), sembra inerte.

Al 91', Pellegrino sfiora addirittura il 3-2, ma il risultato non cambia.

Tattiche a confronto

Chivu sorprende schierando un 3-5-2 speculare all’Inter, puntando sulle fasce con Valeri e Almqvist. Dopo il 2-0, però, cambia approccio: inserisce Bernabé come regista e Ondrejka come trequartista, trasformando il centrocampo in un’arma offensiva. L’Inter, invece, gestisce male il vantaggio: Farris (in panchina al posto di Inzaghi) toglie Bastoni, Lautaro e Calhanoglu troppo presto e i sostituti (Carlos Augusto, Frattesi, Correa) non incidono .

Per l'Inter il vantaggio sul Napoli scende a +4, con i partenopei che possono ridurre a -1 punto in caso di successo a Bologna.

Invece il Parma aggancia il 17º posto a -3 punti dalla salvezza. Quattro pareggi consecutivi dimostrano un miglioramento, ma serve vincere contro l’Empoli per evitare la zona rossa.