Nelle scorse ore il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha commentato l'indiscrezione secondo la quale il nuovo dg della Juventus Damien Comolli avrebbe avuto un contatto telefonico piuttosto singolare con Gian Piero Gasperini, chiedendogli le motivazioni per le quali avrebbe dovuto ingaggiarlo.
Fabio Ravezzani: 'Se davvero Comolli ha chiamato Gasp chiedendogli le ragioni per assumerlo, allora dico povera Juve'
Negli ultimi giorni ha catturato l'attenzione la notizia rivelata dal giornalista Sandro Sabatini secondo il quale il neo dg della Juventus Damien Comolli avrebbe chiamato Gian Piero Gasperini chiedendogli le motivazioni per convincerlo ad ingaggiarlo nel club bianconero.
Un approccio quanto meno singolare che avrebbe innervosito il tecnico piemontese e che avrebbe mandato in fumo il possibile passaggio del Gasp a Torino. La notizia è stata quindi ripresa dal giornalista Fabio Ravezzani che sul proprio account X ha scritto in merito: "Se davvero Comolli ha chiamato Gasperini dicendogli 'Mi dia una buona ragione affinché io le proponga di allenare la Juve', beh, l’unico commento diventa: povera Juve. Se invece non fosse vero nei suoi panni mi affretterei a smentirlo".
In ogni caso Gasperini ha poi accettato il corteggiamento della Roma di Claudio Ranieri, mentre la Juventus, proprio nella giornata di ieri, ha ufficializzato la permanenza di Igor Tudor. Il tecnico croato resterà quindi sulla panchina dei bianconero fino al 2027.
I tifosi rispondono alla polemica innescata da Ravezzani: 'Non ci vedo nulla di male nelle parole di Comolli'
Il commento pungente di Ravezzani ha acceso la discussione fra i tifosi sul web: "Quello che ha detto Comolli è la tipica domanda che fanno a un colloquio di lavoro in ambiente internazionale. Fosse non è la più azzeccata in quel contesto, però non ne farei un dramma", scrive un utente su X.
Un altro sulla falsa riga del precedente aggiunge: "Non ci vedo niente di strano. Nei colloqui di lavoro succede spesso. Non credo sia un problema se un rappresentante della più importante società calcistica d'Italia ti chiede di esporre i tuoi propositi e le tue proposte. O come sempre la Juventus è una cosa a parte?".
Infine un tifoso sottolinea: "In un momento di caos societario, con nessuna possibile replica, se ne sono dette e scritte di ogni. Di conferme poche se non nulle, il teatrino non si fermerà mai se si parla di Juve. Smentire serve a poco, il giorno dopo ricomincia".