Per colpire il mercato nero il pagamento degli affitti 2014 in contanti viene punito con sanzioni decisamente salate: vediamo come evitarle facendo uso di metodi di pagamento d'affitto tracciabili e perché la cedolare secca risulta, nel 2014, più conveniente.
Stop pagamento affitti 2014 in contanti, sanzioni e metodi da utilizzare
Lo stop al pagamento degli affitti in contanti nel 2014 ha provocato non pochi malumori, soprattutto tra coloro che, pur essendo perfettamente in regola, si vedono costretti a ricorrere ad altri metodi di pagamento, pur senza aver infranto alcuna legge.
Ad ogni modo, le sanzioni per gli affitti pagati in contanti sono davvero salate, come da norme antiriciclaggio si parla di una cifra tra l'1 e il 40% della cifra corrisposta con un minimo di 3000 euro. In merito alle sanzioni sugli affitti pagati cash occorre dire che verrà fatta ulteriore chiarezza in questi giorni, ma senza dubbio resteranno pesanti o diventeranno ancor più gravose.
Tra i metodi di pagamento degli affitti accettati troviamo l'assegno circolare, il bonifico bancario, l'assegno non trasferibile.
Novità affitti 2014 per contratto con cedolare secca
Risulta importante ricordare la novità sugli affitti per il contratto di locazione con imposta cedolare secca. La cedolare secca diventa più conveniente, infatti, poiché si passa dall'abbattimento dei canoni Irpef dal 15 per cento alla quota del 5 per cento, con aliquota per i contratti a canone concordato che passa dal 19 al 15 per cento.