Anno ricco di novità per gli affitti 2014, dopo il ripristino del pagamento in contanti per i canoni di locazione con importo inferiore ai 1000 euro, si passa al taglio sulla cedolare secca, alle detrazioni ed al fondo affitti nel Piano Casa 2014.

Andiamo con ordine, dopo le polemiche avanzata dall'opinione pubblica circa l'impossibilità di pagare in contanti un affitto di qualsiasi importo, il Mef ha recentemente fatto dietrofront considerando tracciabile anche un pagamento in contanti fino a 999,99 euro a patto che venga stilata una ricevuta tra inquilino e proprietario che attesti il passaggio di denaro avente come scopo il pagamento del canone di locazione concordato.

Le sanzioni scatteranno dunque solo per i pagamenti affitti 2014 in contanti che non rispetteranno il limite dei 1000 euro.

Il Piano Casa 2014 fortemente voluto da Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, vede tra gli obiettivi primari il rilancio dell'edilizia e misure urgenti per fronteggiare l'emergenza abitativa.

Sono stati stanziati 1 mld e 741 mln per dare sollievo alle famiglie che versano in gravi difficoltà economiche e non riescono a pagare le rate dell'affitto e per ridare slancio al mattone. La formula scelta dal Governo Renzi è quella di abbassare le tasse per chi decide di affittare a canone concordato con cedolare secca, di elargire maggiori detrazioni fiscali agli inquilini con redditi bassi, ripristinare fondi per il recupero degli alloggi popolari e rilanciare la formula del rent to buy per gli affittuari di vecchia data, almeno 7 anni, che potranno richiedere il riscatto dei canoni già pagati detraendoli dal prezzo finale di vendita.

Una delle principali novità circa il pagamento affitti 2014 insita nel Piano Casa è un'ulteriore riduzione dal 15% al 10% dell'aliquota della cedolare secca per coloro che affittano a canone concordato, restano esclusi coloro che opteranno per il canone libero

Altre novità in tema di affitti 2014 riguarda le maggiori detrazioni previste sull'edilizia popolare, per gli anni dal 2014 al 2016 sono infatti previsti bonus fiscali per gli inquilini degli alloggi sociali,ecco il dettaglio delle detrazioni:

  • 900 euro per chi ha un reddito fino a 15.493,71 euro e
  • 450 euro per i redditi compresi tra 15,493,71 e 30.987,41 euro

Ulteriori novità sulla questione affitti 2014 riguardano lo stanziamento di ulteriori 100 mln di euro per il Fondo Affitti, e di 20 mln per il Fondo a sostegno della morosità incolpevole, segnali importanti per evitare sfatti "ingiusti" in un periodo di forte criticità economica.