Il Governo Renzi continua a fare faville e, dopo il tanto chiacchierato Job Act arriva l'approvazione del decreto Piano Casa 2014 elaborato dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi, con novità molto importanti in materia di bonus immobili, affitti, diminuzione della cedolare secca e case popolari.

Per quanto riguarda gli affitti, le novità introdotte dal Piano casa 2014 sono molteplici. Per prima cosa c'è da menzionare lo stanziamento di 100 milioni per il fondo affitti e di 20 milioni, destinati al sostegno di inquilini momentaneamente in situazione disagiata. Ancora, è stata decisa una diminuzione della cedolare secca (imposta sostitutiva sul reddito da locazione immobiliare) dall'odierno 15 % al 10%, per contratti a canone concordato e affitti per gli studenti, in modo da poter contrastare il problema degli affitti in nero. E, non finisce qui.

Ripristinato grazie al decreto, il plafond di 10.000 euro per il bonus mobili, ridotto dal Governo Letta, e aumentate le misure per combattere l'occupazione abusiva delle case popolari. Il Piano Casa 2014 infatti, introduce, al di la di uno sconto sull'IRPEF fino a 900 euro per chi abita in case popolari, anche un "blocco" per chi occupa illegalmente tale abitazioni che, si vedrà negato l'allaccio di luce, acqua e gas, senonché la residenza al Comune.

Il Piano casa 2014 del Governo Renzi porta quindi delle buone nuove sia per proprietari che per gli inquilini, anche se i sindacati sembrano contenti ma non soddisfatti: "La riduzione della tassazione sulla cedolare secca è un segnale importante, del quale va dato atto al Governo"ha dichiarato Sforza Fogliani, il presidente di Confindustria, che hai poi continuato affermando che "si può fare di più".