Il prossimo passo di Samsung, in fatto di tecnologia, sarà quello di produrre Smartphone con il display che si piega a metà. Non avete letto male, sarà proprio questa la chicca tecnologica che sta studiando Samsung per risollevare la sua quota di mercato che, al momento, sta subendo una terribile concorrenza. Leggiamo, insieme, quali saranno le novità, sia per quanto riguarda gli schermi flessibili promessi nel prossimo anno, che le mosse di mercato di Samsung.

Samsung, dal 2015 display flessibili: sui Galaxy S o sui Galaxy Note?

A confermare questa indiscrezione è stato Lee Chang-Hoon, stratega della squadra di business per quanto riguarda i display dei prodotti Samsung che, proprio al Samsung Investor Forum 2014 di New York, ha affermato che la compagnia "garantirà la capacità di produzione dai 30 mila ai 40 mila schermi pieghevoli al mese".

Il tutto entro la fine del 2015. Insomma, gli smartphone dal display pieghevole in due saranno realtà già nella seconda parte del 2015 con eventuali ritardi di progettazioni tali da non far saltare l'appuntamento con il Natale 2015 per poi entrare comunque a pieno regime produttivo di questi modelli nel 2016.

A questo punto, abbiamo fatto due conti con le anticipazioni che riguardano l'uscita dei nuovi modelli Samsung nel 2015: nelle previsioni il Samsung Galaxy S6 dovrebbe essere presentato ad inizio marzo ed il Samsung Galaxy Note 5 a settembre 2015, le ipotesi possono essere delle più disparate: si potrebbe introdurre la clamorosa novità sulla linea Galaxy S o proprio sul Note o, ancora, sul segmento inaugurato con la presentazione del Samsung Galaxy Alpha.

Staremo a vedere.

Samsung, le altre novità sui display e la concorrenza cinese

Quella sui display sta diventando una vera e propria ossessione per la Samsung: infatti Lee ha affermato che la casa produttrice sta lavorando anche sulla riduzione dei costi di produzione dei display Amoled per competere al meglio con le soluzioni dei display Lcd, adottati soprattutto dai concorrenti e che sono meno costose.

L'obiettivo finale è quello di recuperare le quote di mercato perse dalla Samsung in questo disastroso 2014, soprattutto a causa del successo dei produttori cinesi che, fino a poco tempo fa, non erano nemmeno presi in considerazione nelle classifiche mondiali. La quota di mercato della Samsung è scesa bruscamente nel 2014: secondo l'istituto di ricerche Idc, rispetto al 2013, il calo è stato del 24,9%.