NOKIA ritorna finalmente sul mercato della telefonia mobile e cerca di porre rimedio ai malcontenti di quanti utilizzano il cellulare come strumento di lavoro soprattutto per telefonare e che magari stanno parecchie ore lontano da casa.

Arriva l’anti smartphone

La nota azienda che ha praticamente monopolizzato il mercato della telefonia mobile dagli anni ‘80 oggi si rivolge nuovamente agli utenti per proporre una “rivoluzione” intesa come ritorno ai vecchi parametri di qualità e di sostanza dei terminali mobili. Parliamo di quelle caratteristiche che ogni possessore di smartphone attualmente può solamente sognare: durata della batteria, resistenza agli urti, dimensioni contenute e soprattutto il prezzo!

Il nuovo cellulare si chiama Nokia 150, costruito in plastica (policarbonato) resistente e senza touchscreen, al prezzo di 40 euro.

Le caratteristiche

Un cellulare con una batteria di lunga durata (30 giorni in standby e oltre 20 ore di conversazione). Insomma, è garantita sempre la raggiungibilità.

Sarà sprovvisto di rete LTE ed anche di Wi-fi, niente app, si va al sodo. Il cellulare è rivolto ad un pubblico giovane con reddito modesto, per chi deve scegliere il suo primo telefono mobile, ma soprattutto a coloro che vogliono da un cellulare un vero e proprio telefono da utilizzare per lavoro (immancabile doppia sim) sul quale poter fare affidamento in ogni momento della giornata, anzi della settimana.

E’ dotato della classica tastiera fisica, utilizza rete GSM con banda a 900 e 1800 Mhz, doppia sim per essere sempre reperibili contemporaneamente su due numeri.

Dotato di fotocamera di discreta qualità, torcia incorporata e radio (non presente invece su Smartphone molto rinomati) ascoltabile con le cuffie che fungono da antenna.

C’è anche un’applicazione per la riproduzione di files Mp3 oltre al player per video da visualizzare sul display di 2,4”.

Insomma un prodotto rivolto a chi è stanco delle solite faccine nei messaggi e dei social e preferisce ancora comunicare ascoltando la voce dell’interlocutore, magari per accorciare le distanze col proprio partner costretto a vivere distante per lavoro.