Claudio Gricoletto ha confessato l'omicidio dell'amante, la giovane ragazza brasiliana di 29 anni, Marilia Rodrigeus. E' stato Gricoletto a chiedere di poter parlare con il pm Ambrogio Cassiani, i reati contestati sono omicidio premeditato, occultazione di cadavere e procurato aborto.

Sembrerebbe così chiuso il caso della povera Marilia Rodrigues che, ricordiamo, è stata trovata morta nel suo ufficio a Gambara nel Bresciano il 30 agosto. Claudio Gricoletto, sposato con due bambine di cui una avuta da poco, era il suo datore di lavoro, pilota e titolare dell'Alpi aviation do Brazil presso la quale Marilia da tempo lavorava.

Tra Claudio Gricoletto e Marilia Rodrigues da tempo c'era una relazione, nota a tutti nel paese, tanto che erano in molti a considerare Marilia Rodrigues e Claudio Gricoletto una coppia a tutti gli effetti; dalla relazione doveva nascere un bambino, probabilmente la gravidanza indesiderata è stata una della cause della follia omicida dell'uomo.

Nonostante la confessione spontanea di Gricoletto che fino a poche ore fa si era limitato ad ammettere la relazione con Marilia e la consapevolezza di essere il padre del bambino che la Rodrigues portava in grembo, il pm non è convinto della ricostruzione diversa fornita dall'uomo, che parla di morte accidentale per una caduta durante la lite, teoria in contrasto con la ricostruzione degli inquirenti, per la quale marilia sarebbe morta strangolata. L'interrogatorio al termine del quale Gricoletto ha confessato è durato 3 ore, l'uomo è rinchiuso nel carcere Canton Monbello di Brescia dal 2 settembre.

Marilia Rodrigues si inserisce così nel lungo elenco di donne vittime del femminicidio, ovvero della furia omicida di un uomo che al contrario le avrebbe dovuto proteggere.