È ormai noto alle cronache quanto accaduto domenica 16 giugno alla Sportful Dolomiti Race, nota corsa granfondo di Ciclismo, quando una donna di 76 anni che ha investito e ferito dei ciclisti che stavano disputando la kermesse.

La donna non ha rispettato le indicazioni di sicurezza ma nega di aver forzato il blocco stradale, come riportato da Il Gazzettino: “Non c’era nessun posto di blocco” ha dichiarato. Un incidente che ha coinvolto tutta la prima parte del gruppo. Un impatto inevitabile, come racconta uno dei feriti, Filippo Calliari a il T Quotidiano: “Ci ha preso in una curva cieca e nessuno è riuscito a evitarla, sono caduti in venti: la maggior parte di loro è riuscita a proseguire la gara”.

Sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando i carabinieri, che dovranno accertare nel dettaglio tutte le responsabilità, visto anche che Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore della gara, ha deciso di querelare l’automobilista.

Dolomiti Race, l’automobilista: ‘Sciocca ad andare avanti lo stesso’, Calliari: ‘L’ambulanza ci ha messo molto ad arrivare'

L’anziana donna responsabile dell’incidente ha ammesso le proprie responsabilità, negando però allo stesso tempo alcune delle accuse mosse nei suoi confronti. Nelle dichiarazioni riportate da Il Gazzettino la signora spiega di “essere stata sciocca ad andare avanti lo stesso”, ma di non aver forzato nessun posto di blocco, dato che sulla strada “c’erano solo dei tizi che facevano segno di fermarsi”.

La donna sostiene come spesso si incontrino persone che segnalino dei pericoli, ma che molte volte si oltrepassano comunque, proseguendo a bassa velocità: “Se si fossero messi davanti all’auto o se avessi sospettato che i ciclisti erano in arrivo mi sarei certamente fermata”.

Sono arrivate anche le parole di uno dei corridori feriti, Filippo Calliari del team Garda Scott Matergia, che un’intervista a il T Quotidiano ha raccontato come ha vissuto quei momenti e fornito dettagli sulla dinamica: “Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a vedere l’auto, io me la sono trovata addosso”.

L’uomo sostenie di essere stato fortunato a non avere subito gravi traumi, ma solo forti botte ed escoriazioni. Per quanto riguarda l’atteggiamento dell’anziana alla guida, riferisce di averla vista in difficoltà dopo l’accaduto esprimendo inoltre le proprie perplessità per la gestione dei soccorsi, che non sono stati tempestivi: “Purtroppo, anche a causa di dove ci trovavamo, l’ambulanza ci ha messo molto ad arrivare e nel frattempo siamo rimasti privi di cure”.

I vincitori della Dolomiti Race 2024

La corsa, nonostante il brutto incidente, si è conclusa regolarmente. I vincitori dell’edizione 2024 della Sportful Dolomiti Race, considerata la granfondo più dura d’Europa, sono stati Giuseppe Orlando e Giulia Portaluri.

Sul duro percorso di 200 km con partenza e arrivo a Feltre, dopo numerose salite, Giuseppe Orlando ha trionfato in 6 ore 6 minuti e 43 secondi, mentre Giulia Portaluri ha vinto la prova femminile in 7 ore 14 minuti e 43 secondi. Nel percorso corto invece si sono classificati al primo posto Danilo Celano e Carlotta Uber.