Quattro borse di studio per ricordare il figlio scomparso. Anche quest'anno i genitori di Riccardo Viganò, Marco Viganò e la moglie Antonella insieme alla figlia Annalisa hanno premiato gli studenti più meritevoli dell'Istituto Fiocchi di Lecco.

L'iniziativa

Dopo la morte prematura del figlio, sopraggiunta nel 2009 a seguito di un lungo coma causato da un incidente automobilistico avvenuto proprio mentre Riccardo si stava recando a scuola, la famiglia ha deciso di donare i fondi che sarebbero stati destinati agli studi del ragazzo, ai giovani con il percorso di studio più brillante nelle materie di indirizzo dell'istituto professionale lecchese.

I premiati

Per la quarta volta, dunque, anche nell'anno 2013 la scuola ha premiato con una dote Louis Quispe Vargas, Luca Lanfranconi e Nicolò Pini (della quinta indirizzo tecnico industrie elettrico) e Enea Gricichin (della quarta indirizzo manutenzione e assistenza tecnica). La consegna dei riconoscimenti è avvenuta a fine novembre alla presenza dei dirigenti della scuola e dell'ex parroco di Santa Maria Hoè, don Carlo Turrini, paese in cui il padre di Riccardo presta servizio come agente di Polizia locale.

Il ricordo

I professori del giovane scomparso, soprannominato dagli amici Pepe e originario di Dolzago, hanno ricordato come fosse appassionato agli impianti energetici e ai sistemi eolici e solari.

Viganò è stato descritto come uno studente impegnato e solare, sicuramente di esempio a tutti i ragazzi che frequentano con passione e curiosità il medesimo corso di studi.

Sono stati gli stessi genitori a lanciare un appello agli studenti affinché proseguano con entusiasmo il loro percorso, affinando conoscenze e capacità pratiche. In memoria del loro Riccardo che non è riuscito a conseguire la maturità perché strappato troppo prematuramente all'affetto dei suoi famigliari e amici.