L'episodio risale alle ore 20:00 di mercoledì 19 febbraio a Parma in viale Rustici, di fronte alla ex piscina Coni, quando una donna di 65 anni, Maria Aicardi residente a Parma, proveniente dall'impianto sportivo stava attraversando la strada ed è stata travolta da un'auto che proveniva da Ponte Italia in direzione Ponte Dattaro.
I medici del 118 non sono riusciti a rianimarla e la donna è morta in mezzo alla strada; l'auto, una BMW Station Wagon, non si è fermata. Nei giorni scorsi i Carabinieri di Parma avevano intercettato l'auto presso una carrozzeria, la stessa era stata lavata e riparata, fra l'altro anche una telefonata anonima aveva comunicato il numero della targa del presunto pirata della strada.
Da un primo controllo risulta che il BMW era intestato ad una società e in uso ad un avvocato parmigiano Fabio Apollonio, convocato dal pm giovedì 27 febbraio per essere interrogato sull'accaduto. Nella mattinata di venerdì 28 febbraio, l'avvocato si è presentato spontaneamente, accompagnato dal suo difensore legale Mario Bonati, negli uffici della Procura di Parma per rilasciare alcune dichiarazioni.
Dalle prime indiscrezione sembra che il pirata della strada abbia dichiarato di non essersi accorto di avere investito una persona, ma di avere rilevato solo successivamente i danni alla sua auto. L'avvocato Apollonio è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso e gli inquirenti stanno verificando che fosse lui al volante dell'auto che ha investito Mara Aicardi.