L'asteroide denominato DX 110 sfiorerà la terra domani, mercoledì 5 marzo. Ad annunciarlo è stato TGcom, che però ha poi subito dato la parola agli esperti per scongiurare il panico.

DX 110: l'asteroide che sfiorerà la terra

L'asteroide ha un diametro di 30 metri circa ed il suo passaggio entrerà nel record dei 200 più vicini al nostro pianeta negli ultimi 100 anni. Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma rassicura affermando che, nonostante la spettacolarità e l'importanza dell'evento, il nostro pianeta non corre alcun pericolo.

L'asteroide passerà ad una distanza di circa 350mila kilometri ed entrerà nello spazio celeste che separa la terra dalla luna.

La distanza, continua Masi, è ragguardevole e quindi rassicurante. Ciò non toglie che il suo passaggio sarà visibile anche dall'Italia, offrendo uno spettacolo incredibile ai fortunati che riusciranno a vederlo. Gli appassionati dovranno tenere d'occhio il cielo domani e fare attenzione a quel breve attimo in cui l'asteroide DX 110 sarà visibile. La sua scia luminosa durerà infatti pochissimo.

Tutt'altra cosa invece il 1950DA l'altro asteroide che gli esperti hanno rilevato in direzione del nostro pianeta. L'asteroide in questione è un gigante di circa 1 km di diametro e potrebbe impattare sulla terra il 16 marzo del 2880.

L'impatto potrebbe avere luogo nell'oceano Atlantico ed avrebbe danni equivalenti allo scoppio di 1 milione di bombe atomiche.

Se DX 110 offre solo spettacolo e curiosità, quest'ultimo asteroide invece inquieta non poco, visto che i danni sarebbero devastanti. La minaccia è ancora lontana, visto che la data stimata è tra oltre 800 anni.

La probabilità che ciò avvenga è dello 0,33%, una percentuale bassa che però non deve essere presa sotto gamba. Nonostante il problema così lontano nel tempo, la NASA sta già studiano i piano per scongiurare il pericolo.