Una zuppa di verdure preconfezionata mangiata il 19 marzo scorso, potrebbe costare cara ad un 33enne di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. L'uomo si è sentito molto male ed è stato immediatamente ricoverato in ospedale, vittima di un'intossicazione alimentare. Dalle analisi è emerso che il paziente ha contratto del botulino, e nonostante gli sia stato subito iniettato un siero antibotulinico, è ancora in condizioni critiche al reparto di rianimazione dell'azienda ospedaliera di Camposampiero.
Gli esami effettuati dal laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie a Legnaro, provincia di Padova, hanno riscontrato la presenza nella zuppa ingerita dall'uomo, di tossina botulinica di tipo B. Si è provveduto ad avvisare subito l'Asl di Alessandria, la città dove si trova la ditta 'Terra e Vita' che produce la Zuppa di Legumi e Cereali che ha causato l'intossicazione.
L'azienda ha immediatamente diramato un comunicato ufficiale in cui rende noto di essere stata avvisata dall'Asl della presenza, in un suo prodotto, di una tossina del botulino. In attesa di ulteriori riscontri, la ditta ha invitato a non consumare la "Zuppa di Legumi & Cereali - riporta la nota aziendale - esclusivamente per il lotto B0803A con data di scadenza 26/03/2014". Inoltre, l'avviso è stato diramato a tutti i supermercati affinché ritirino dagli scaffali il prodotto in questione, poiché - si legge ancora nel comunicato della ditta - "La sicurezza alimentare è da sempre una priorità per la nostra azienda".