''Annamaria Franzoni soffre di un disturbo di adattamento per preoccupazione con facilità al pianto con problemi di interazione con il sistema carcerario. La signora Franzoni continua a proclamarsi innocente", questo quanto dichiarato dall'incaricato del Tribunale di Sorveglianza, Augusto Balloni, ''con condizioni di pericolosità sociale. Per questo serve una psicoterapia di supporto''.

Annamaria Franzoni sta scontando una condanna a 16 anni di reclusione dopo l'omicidio del figlio Samuele Lorenzi, avvenuto nel 2002. La trasmissione ''Quarto Grado'' in onda ieri sera su Rete Quattro ha messo in evidenza il contenuto dell'ultima perizia psichiatrica sul rischio di recidiva dell'omicida di Cogne.

Chiaramente di parere opposto, il parere dell'avvocato difensore, Paola Savio, in un'intervista all'ANSA ''Non condivido quando detto nella trasmissione televisiva di ieri sera considerando che i contenuti della perizia sono più variegati e complessi. Se ne discuterà ovviamente in udienza''.

Sono circa 80 le pagine all'interno delle quali ci sono argomentazioni di pericolosità sociale che potrebbe far commettere alla Franzoni ancora reati di quel genere.

La donna, dopo aver scontato circa cinque anni di carcere per il delitto del figlio Samuele, aveva chiesto gli arresti domiciliari, dato che la legge prevede la detenzione in casa con la presenza di un figlio con meno di dieci anni. Ora il Tribunale, anche alla luce della perizia fatta, deciderà se accordare il ritorno a casa di Annamaria.