Sono 261 gli immigrati sbarcati a Pozzallo, comune della provincia di Ragusa, per lo più Egiziani e Siriani. Arrivati stanchi, affamati e in condizioni tremende. Centottanta di loro sono minorenni.
Negli scorsi giorni erano sbarcati sulla stessa provincia, in 24 ore oltre mille immigrati, soccorsi dalla marina militare. Uomini, donne e bambini disperati, arrivati in Italia sfidando il mare, su imbarcazioni pericolose. Sale a 2.100 il numero delle persone salvate a Pozzallo.
Intanto la polizia ha eseguito il fermo per due scafisti, per gli sbarchi di ieri (un tunisino e un marocchino), accusati di aver condotto l'imbarcazione su cui viaggiavano in condizioni disastrose più di 400 persone, tra cui 112 minori, 20 tra questi ancora neonati. Sono stati fermati grazie a un video girato tramite un telefonino da uno dei migranti a bordo, in cui si potevano ben notare i momenti disperati a bordo e le difficoltà della traversata, nonchè i 2 arrestati mentre davano ordini a bordo.
Sul posto protezione civile e polizia di stato fanno il possibile per coordinare l'emergenza. Il primo sbarco è avvenuto sabato scorso, 450 persone arrivate su un'imbarcazione che è stata soccorsa nel canale di Sicilia.
Oggi un nuovo sbarco nel Ragusano, 261 persone sotto la pioggia battente, scendono dalla banchina del porto tramite un rimorchiatore attaccato a una nave della Marina. Centottanta di loro hanno detto di essere minorenni, agenti della questura stanno lavorando sulle identificazioni e portano avanti tutte le indagini del caso.
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