Elena Ceste, della mamma scomparsa dalla sua abitazione in Piemonte ormai tre mesi fa sembra non esserci traccia.

Le ricerche sono ormai ad un punto morto, tanto che gli inquirenti si stanno preoccupando addirittura di ascoltare il racconto di alcune sensitive, nella speranza di ricavarne qualche particolare utile alla ricostruzione della verità.

Da quella fredda mattina in cui il marito di Elena Ceste, dopo aver accompagnato i quattro figli a scuola, afferma di non aver più avuto notizia della moglie, si sono moltiplicati i presunti avvistamenti della donna, ma per ora questi si sono rivelati tutti privi di fondamento ,tanto che le forze dell'ordine ipotizzano una tragica fine della mamma piemontese.

I particolari più inquietanti della vicenda della scomparsa di Elena Ceste sembrano essere quegli abiti che il marito dice di aver trovato abbandonati vicino il cancello della sua abitazione e che stanno spingendo gli inquirenti ad ipotizzare che la donna possa essere addirittura in preda ai membri di una setta.

Questa ipotesi nelle indagini sulla scomparsa di Elena Ceste, che è ancora comunque tutta da verificare, sembra suffragata dal significato che in alcune sette religiose riveste lo spogliarsi dei propri abiti civili prima di aderire all'organizzazione, come a voler rinnegare la propria vita passata.

Siamo per ora comunque nel mero campo delle ipotesi e di certo c'è solo che la Procura di Asti ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio per il caso di Elena Ceste e questo fa pensare che si stia cercando molto tra i suoi contatti, sopratutto quelli virtuali, per capire chi possa aver avuto interesse a perseguitare al cellulare la donna, visto che i marito ha dichiarato che la stessa prima della scomparsa era molto preoccupata per dei messaggi telefonici inviatigli da qualcuno.